Palermo-Brescia, gara valevole per la 38a giornata di Serie B, si è conclusa allo stadio Renzo Barbera con il risultato di 2-2. Di seguito le pagelle del match a cura di Pino Abbate.
Palermo-Brescia: le pagelle
Portiere e difensori
Pigliacelli – 6: nel paradosso di questa partita non è stato costretto a nessun intervento eppure ha beccato due gol, grazie ai suoi pessimi compagni di difesa;
Mateju – 4: il trio di difesa di cui fa parte è stato di un’insufficienza unica per l’intera stagione e stasera hanno completato l’opera con l’ennesima figuraccia, anche con il suo fattivo contributo;
Nedelcearu – 3,5: un gigante lento e macchinoso che oltre a non essere un leader di difesa si avventura in area avversaria abbandonando il povero Pigliacelli al suo destino. Stasera si è addirittura superato raccattando l’ennesima figuraccia;
Bettella – 4: ha sostituito lo squalificato Marconi non aggiungendo nulla alla difesa pessima della squadra rosa che ha preso due gol di contropiede nonostante il vantaggio di due gol. Incredibile ma vero.
Centrocampisti
Sala – 5: qualcosa di buono ha fatto nel primo tempo, ma nella ripresa è naufragato come il resto della squadra;
Buttaro – 4: la grande trovata di Corini stasera è stata smascherata e seppur troppo tardi se n’è accorto anche lui. Pure nel discreto primo tempo non ha combinato nulla;
Gomes – 4: già nel primo tempo aveva dato segni negativi, poi nella ripresa sono stati confermati con una prestazione fortemente deficitaria;
Verre – 5: ha giostrato con efficacia nel primo tempo, ma nella ripresa è sparito dai radar anche lui naufragando come il resto della squadra;
Segre – 4,5: avrebbe dovuto essere l’unico a contrastare il centrocampo lombardo che di per sé è di una mediocrità disarmante ma c’è riuscito poco. Poi nel secondo tempo è finito nell’elenco dei desaparecidos anche lui.
Attaccanti
Brunori – 7: ha segnato un gol da attaccante di razza e ha fornito l’assist del raddoppio a Tutino ed è l’unico che ha mostrato di avere grinta. Ma è chiaro che da solo non può cantare e portare la croce;
Tutino – 5: segna il 2-0 che illude i 30.000 del Barbera ma l’assist di Brunori non poteva essere fallito. Poi più nulla ma non è tutta colpa sua.
Subentrati
Valente – 5,5: l’ostinazione di Corini a tenerlo fuori al posto di Buttaro lo ha costretto a subentrare più volte e lui da subentrato non rende al massimo. Tuttavia è stato l’ultimo ad arrendersi;
Soleri – 5: entra tardivamente al posto di Tutino ma non aggiunge nulla al gioco d’attacco, naufragando come tutti gli altri;
Vido – 4,5: come sempre il suo ingresso non porta alcunché;
Broh – 5: che poteva fare questo ragazzo in 10′, visto che lui è solo un giocatore di quantità? Nulla.
Allenatore
Corini – 3,5: la partita contro il Brescia è stata il degno coronamento dell’annata fallimentare di questo allenatore. Non solo non ha saputo dare un gioco a questa squadra, ma con le sue trovate tecniche e le sue non letture delle partite, l’ha portata a fare il passo del gambero in tutto il girone di ritorno. Fino ad arrivare a questa sera quando non ha avuto nemmeno il coraggio di andarsi a prendere i fischi sonori dei delusissimi supporter rosa, scappando negli spogliatoi velocemente.
Arbitro
Arbitro Maresca – 6: non poteva avere nessun problema a dirigere una partita tra due squadre scarse.
LEGGI ANCHE
Gastaldello: “Secondo tempo di qualità. Sono orgoglioso”
Palermo-Brescia 2-2, rosanero fuori dai playoff: fischi al Barbera
Serie B, 38a giornata: Reggina e Venezia ai playoff, Perugia in C
Le scusanti della stagione di transizione si sono chiuse iera sera con l’ indecente prestazione della squadra rosanero, da oggi in poi il city group non ha piu’scusanti e deve dimostrare se vuole realmente che il Palermo diventi una realtà del calcio professionistico italiano oppure continui ad essere la portaborsa del manchester city.
Prossima stagione niente abbonamento se rimane Corini e un 2/3 della squadra.