Maturità 2023, prima prova: ecco le tracce del tema di Italiano

Giugno 2023
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Maturità 2023, prima prova: ecco le tracce del tema di Italiano

Ci siamo, alla fine di una lunga attesa finalmente iniziano gli esami di maturità 2023. Un momento importante per la vita di ogni studente, impegnato nell’ultimo atto della sua esperienza scolastica. Il primo giorno è, come sempre, quello della prima prova, il tema di italiano. Il Ministero ha selezionato sette tracce, suddivise in due analisi del testo, tre testi argomentativi e due temi d’attualità. Tra gli autori usciti, spiccano Quasimodo e Moravia nell’analisi del testo: il poeta modicano non usciva dal 2014, mentre il secondo per la prima volta sarà argomento d’esame. Ecco tutte le tracce della prima prova.

Maturità 2023, prima prova: Quasimodo tra gli autori d’analizzare, tra le tracce c’è anche Piero Angela

Siamo giunti a quel periodo dell’anno: oggi, 21 giugno 2023, iniziano gli esami di maturità per migliaia di studenti italiani. Il primo giorno è dedicato al tema d’italiano, la cosiddetta prima prova: sono sette le tracce uscite sulle quali si stanno attualmente scervellando i maturandi di tutta Italia. Come componimenti da analizzare nelle due tracce di Tipologia A (analisi del testo), sono usciti la poesia Alla nuova Luna, di Quasimodo, e un estratto del romanzo Gli Indifferenti di Alberto Moravia.

Per gli studenti sarà possibile scegliere anche altre due tipologie di tracce: tra quelle della Tipologia B (testo argomentativo) la prima è su Federico Chabod, e sulla sua opera L’idea di Nazione, che parla dell’evoluzione del concetto di nazione nel corso dei secoli. Spazio anche per Piero Angela, con un testo argomentativo tratto dal suo libro-testamento Dieci Cose che ho imparato, e Oriana Fallaci, con un brano tratto da una raccolta di interviste che ha fatto con alcuni dei personaggi più influenti e controversi del XX secolo. Tra le tracce della Tipologia C (tema d’attualità), infine, troviamo una lettera del ministro Bianchi sugli esami di maturità e un testo sull’era di Whatsapp da parte di Belpoliti.