Il mister del Lecco, Luciano Foschi, è tornato a parlare a pochi giorni dalla promozione in Serie B conquistata contro il Foggia nel doppio confronto finale dei Playoff di Serie C. L’allenatore della compagine lombarda ha voluto commentare il proprio percorso personale e quello della sua squadra, ritornando anche sulla possibile esclusione dal campionato cadetto. Ecco di seguito le dichiarazioni rilasciate a tuttomercatoweb.com.
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Caso Lecco, le parole di Foschi
La rivincita personale: “Per me è stata la prima promozione in Serie B da allenatore una promozione che voglio dedicare prima di tutto a mia moglie Monica, poi a tutti quelli che ci avevano detto che in B non saremmo mai andati e in ultimo a tutto coloro che lo scorso anno, ed erano tanti, mi davano del bollito”.
La Serie B conquistata sul campo: “Come ho detto ieri in conferenza, a quello noi non pensiamo, la Serie B ce la siamo meritata sul campo, mostrando sempre entusiasmo e fame. Quello che abbiamo fatto, al termine di una campionato sempre in crescendo, è qualcosa di eccezionale, che rimane”.
La voglia di mantenere la categoria: “E sono certo che la proprietà sistemerà tutto, perché chiunque vuol tenere la categoria, io in primis: ho la volontà di restare e la proprietà quella di tenermi, la stessa che hanno tanti ragazzi in odore di riconferma, quindi ogni tassello dovrà andare al giusto posto. Doversi guardare intorno, senza la possibilità di giocare la B, sarebbe un peccato”.
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