Caos iscrizioni, Gravina: “La Serie B può slittare”
Il caos generato dalla situazione delle iscrizioni sta rendendo probabile uno slittamento del prossimo campionato di Serie B. E’ quanto ha affermato il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, dopo le decisioni del Consiglio Federale, che ha escluso la Reggina dal prossimo campionato cadetto, ammettendo invece il Lecco. Era ampiamente previsto che qualsiasi decisione del Consiglio avrebbe generato una pioggia di ricorsi, e così è stato. La Reggina ha già annunciato che percorrerà tutte le strade possibili per ottenere l’ammissione, ma nel frattempo a prendere il suo posto potrebbe essere il Brescia. Il club lombardo è infatti il primo ad aver diritto al ripescaggio, essendo retrocesso dopo i playout persi contro il Cosenza. Un’altra squadra retrocessa dalla Serie B che spera nel ripescaggio è il Perugia, che ha già annunciato il ricorso contro la riammissione del Lecco, che in un primo momento era stato escluso.
Serie B, Balata: “Il format a 20 squadre non è in discussione”
Martedì 11 luglio la Serie B svelerà il calendario del prossimo campionato, con tante incognite. L’inizio del torneo è previsto per il fine settimana del 18-20 agosto, ma per quella data le decisioni della giustizia sportiva in merito ai vari ricorsi potrebbero essere non ancora definitive. Il 28 luglio, infatti, il Consiglio Federale si riunirà nuovamente per esaminare le richieste di riammissione, e da quella data passeranno 30 giorni per terminare tutti i gradi di giudizio. Il presidente della Lega B, Mauro Balata, ha affermato che “il format della Serie B a 20 squadre non cambierà. Il 28 luglio esamineremo le richieste di riammissione ed avremo 30 giorni per finire tutti i gradi di giudizio. Siamo disposti ad aspettarli per non perdere credibilità.” Dopo il Consiglio Federale, infatti, sui ricorsi si pronuncerà il Tar del Lazio il 2 agosto, ed il Consiglio di Stato il 29 agosto.
Serie B, quella calda estate del 2003
Non c’è quindi il pericolo che in Serie B si ripeta quanto successo nell’estate del 2003, quando il ripescaggio del Catania retrocesso creò una serie infinita di ricorsi. La situazione si risolse soltanto creando un campionato cadetto con 24 squadre, addirittura includendo la Fiorentina che dopo il fallimento aveva vinto la Serie C/2. Quel campionato infinito di ben 46 partite, alla fine fu vinto dal Palermo.
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