Santana in campo. La bandiera rosa torna in Eccellenza
L’argentino ha segnato con il Palermo dalla serie D alla A. A quasi 42 anni giocherà con l’Athletic Club.
Niente più Catania. L’ex capitano Lodi lascia il calcio
Il centrocampista ha legato il suo nome alla formazione etnea sin dai tempi della A. Grella voleva offrirgli un ruolo dirigenziale che lui ha rifiutato.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
Gli articoli di Fabrizio Bertè e Alessandro Vagliasindi
Qui Palermo – Mario Alberto Santana aveva deciso di smettere la carriera di calciatore e iniziare quella di allenatore ma il richiamo del campo è stato troppo forte. A quasi 42 anni vestirà la maglia dell’Athletic club Palermo ambiziosa società del campionato di Eccellenza. Nel luglio del 2021 aveva deciso di ritirarsi, era rientrato rientrato in Sicilia dopo 13 anni sposando il progetto del nascente Palermo ripartito dai dilettanti.
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Un legame forte quello fra Santana e il Palermo al punto che dopo essersi ritirato il giocatore aveva deciso di cominciare la carriera da allenatore restando al Palermo; prima come tecnico delle giovanili poi come collaboratore di Baldin. Di lui il direttore sportivo dell’Athletic club Palermo Giampiero Clemente dice che è un top anche sul piano della fatica, del lavoro e della personalità e che si allena da solo da più di 10 giorni. Un giocatore secondo Clemente che può dare tantissimo alla squadra sia dentro che fuori il campo. Ricomincerà dall’Eccellenza l’unico campionato che mancava nella sua lunghissima carriera.
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Qui Catania – Catania saluta Lodi che ha deciso di lasciare il calcio giocato e da il benvenuto a Chiricò; Lodi chiude con il calcio giocato e la decisione nasce dal fatto che nel nuovo Catania sembra non esserci più posto per lui. Un’esperienza lunga 12 anni in cui è successo di tutto e ora Catania da una parte rimpiange il giocatore mentre altri condividono le scelte della società ritenendo ingombrante tenere uno come Lodi in panchina vista anche la sua forte personalità. Oggi Lodi a sua malincuore è costretto a voltare pagina e difficilmente siederà dietro una scrivania come gli aveva proposto Grella per farlo restare a Catania. Ma difficilmente lo vedremo sudare anche su altri campi polverosi di periferia.
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