Il Palermo cala il tris, asfaltata la Reggiana
Un tris per la prima festa, il Palermo ritrova il sorriso
Lucioni la sblocca, poi i padroni di casa pareggiano in dieci. Segre firma il sorpasso, nel finale c’è il solito gol di Soleri
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Carlo Brandaleone sottolinea come la vittoria importante di Reggio Emilia che rende felici il migliaio di tifosi nel settore ospiti non dirada le nubi rispetto alla qualità del gioco espresso dal Palermo che ieri come a Bari ha potuto giocare per un tempo con un uomo in più. Fino a quel momento e cioè al 42′ del primo tempo la Reggiana aveva giocato meglio benché il Palermo fosse in vantaggio per la zampata di Lucioni.
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Fino all’espulsione la partita era stata comandata dai padroni di casa con il Palermo che deve ringraziare se il punto debole della Reggiana è l’attacco. Il pareggio dei padroni di casa dura sei minuti il tempo che la paura prendesse i fans rosanero. Ma la Reggiana era stanca e presuntuosamente ha anche cercato il vantaggio. Il Palermo questa volta è riuscito a trovare gli spazi giusti per segnare ancora: dopo il gol poi tutto è sembrato in discesa e Corini ha potuto effettuare alcuni cambi e si è capito che Henderson è un giocatore pronto per questa squadra.
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Mentre il finale è stato tutto della vecchia guardia con Valente e Soleri che hanno reso più solare il successo fino a quel momento risicato e fortunoso. Due giocatori a cui il Palermo deve tantissimo e che anche come riserve non smettono di stupire. Insomma è andata bene, la squadra di Corini ha vinto ma non ha imposto il suo gioco contro una matricola piena di giovani interessanti. Se c’è stato qualche progresso rispetto a Bari lo si scoprirà sabato nel debutto interno. Intanto i debutti di Lund ed Henderson sono stati importanti con lo scozzese che si è visto essere in grado di cambiare la fisicità e la concretezza del centrocampo rosanero, esattamente l’opposto di Saric.
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