Il caffè del martedì: Rosa o Nero?
Buon martedì a tutti (da Roma)
La ripresa del campionato, dopo la sosta, ci consegna una prestazione dai due volti da parte della formazione rosanero che grazie soltanto alla sua rosa “ampia e importante” riesce a riacciuffare una partita che per lunghi tratti è sembrata essere “stregata”. Il caffè di questo inizio settimana è comunque rosa: rosa “ pollicino”.
Cosa ci lascia la partita di lunedì:
La formazione palermitana per lunghi tratti dell’incontro ha “ballato” in quasi tutte le zone del campo soffrendo l’organizzazione e il sistema di gioco dello Spezia che ha avuto il merito di affrontare con umiltà e a viso aperto la trasferta siciliana. La sosta non sembra aver avuto effetti benefici sulla compagine rosanero che , come detto, è apparsa disorganizzata, in precario equilibrio tra i reparti e in evidente ritardo di condizione atletica. Solo grazie alla “ telefonata da casa” e cioè ai cambi, si evita una brutta sconfitta e si acciuffa un punto importantissimo in chiave classifica.
Palermo-Spezia, le pagelle: Stulac dipinge, Soleri spacca il match
Il migliore in campo:
Tutti subentrati i migliori in campo; premiamo il cuore e la passione di Edoardo Soleri, la voglia di combattere e di non arrendersi mai di Leonardo Mancuso e la classe e la freddezza di Leo Stulac. Caffè meritatamente pagati per tutti e tre.
Chi e che cosa non ci è piaciuto:
il Palermo che scende in campo nel primo tempo è la controfigura della formazione che aveva convinto ed entusiasmato prima della sosta. Sottotono Liam Henderson , Jacopo Segre, il capitano Matteo Luigi Brunori e Ales Mateju. Il caffè lo pagano loro.
Il focus sul tecnico:
Un incubo fino alla scelta dei cambi; poi la luce. E’ questo il titolo che daremmo alla gestione della partita da parte di Mister Corini. Il Palermo che scende in campo contro la formazione ligure è un rompicapo difficilmente risolvibile. Ad un certo punto il “Genio” pesca dalla sua “riserva” e cambia faccia al match. Guardando il risultato è andata bene, ma a bocce ferme avremmo storto tutti la bocca se ci avessero chiesto di firmare per un pareggio. Sarà una notte insonne per il tecnico lombardo, dovrà porsi diverse domande e cercare altrettante risposte.
Palermo-Spezia 2-2: gli highlights del match
I nostri avversari, lo Spezia:
Una classifica bugiarda quella della formazione bianco nera allenata da mister Massimiliano Alvini che, per quanto visto, meriterebbero ben altre posizioni nella serie cadetta. Una squadra che è apparsa in salute e in netta ripresa. Da evidenziare le prestazioni di Arkadiusz Reca autore dell’ennesimo bel gol (ormai fotocopia) che ormai subisce il Palermo in casa, di Szymon Zurkowski e di Salvatore Esposito. Menzione a parte merita l’aver rivisto in campo Salvatore Elia. A lui auguriamo davvero di potersi esprimere al meglio dopo il brutto infortunio della scorsa stagione occorso in maglia rosanero.
I tifosi rosanero:
Record di presenze al Barbera; 29.000 tifosi e chiaramente “volume assordante” per tutto l’incontro. Sui social gira il video dell’esultanza dei supporters rosanero dopo il gol di Leo Stulac; andatelo a rivedere… semplicemente da bridivi.
Stulac: “Emozione stupenda. Punizione? Mi ha detto Corini di calciare”
Per concludere:
Un punto che “muove” la classifica , che racconta che seppur claudicando , il Palermo riacciuffa una partita apparentemente compromessa che regala il terzo posto in classifica con 20 punti (dietro a Parma e Catanzaro) ma con una partita ancora da recuperare. Oggi avremmo potuto raccontare della seconda sconfitta casalinga stagionale subita dalla formazione siciliana, invece gli uomini di Corini raccolgono un preziosissimo punto. Potrebbe sembrare poca roba, ma sono proprio questi i famosi punti di “pollicino” che poi a fine campionato fanno la differenza, “pesando come macigni”.
Adesso testa al prossimo impegno casalingo contro il Lecco di domenica 29 ottobre fissato per le ore 16:15; bisogna smentire subito gli scettici e i polemici che a voce bassa “tuonano”: “il Palermo in casa fatica troppo per vincere…”
Buona settimana a tutti. Gaetano Armao
Alvini: “Rammarico? Un vostro ex allenatore avrebbe detto…”
Corini: “Tutti sono titolari. Ringrazio il pubblico”
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