Lecco, è scattata la rivoluzione Bonazzoli: l’analisi tattica dei blucelesti
Il prossimo avversario del Palermo sarà il Lecco, ultima delle tre neo-promosse che i rosanero dovranno affrontare in questo girone d’andata. L’ex allenatore, Luciano Foschi, è stato esonerato dopo un pessimo inizio, dove ha conquistato un solo punto in sei giornate. Al suo posto è subentrato Emiliano Bonazzoli, che sembrerebbe aver dato la carica giusta alla squadra: alla seconda partita alla guida dei lecchesi, infatti, il Lecco ha ritrovato una vittoria in Serie B che mancava da cinquanta anni.
Lecco, ecco Bonazzoli: è iniziata la rivoluzione tattica per i blucelesti
Il Lecco non ha mai avuto un attimo di pausa questa estate: tra ricorsi e controricorsi, è stato difficile per la società cercare di allestire una squadra che potesse competere per salvarsi. La panchina era stata affidata originariamente a Foschi: la linea da seguire per i vertici dirigenziali era quella di dare continuità alla grande annata precedente. I risultati però non sono mai arrivati e, con amarezza, si è concluso anzitempo il binomio vincente della stagione passata.
Con Foschi non va: dentro Bonazzoli
Tra Foschi e Bonazzoli vi è una differenza focale a livello tattico: se il mister precedente utilizzava la difesa a tre, il nuovo tecnico lecchese predilige l’uso della retroguardia a quattro uomini. Questo ha donato maggior equilibrio alla squadra bluceleste, che quindi ha evitato di prendere diversi gol nelle ultime uscite. Il Lecco è infatti la seconda peggior difesa del campionato (16) dietro alla Feralpisalò, ma con due partite in meno.
Il primo esperimento del tecnico ex bomber è stato un 4-2-3-1, che si è trasformato in 4-3-3 nell’ultima gara contro il Pisa. Tutta un’altra pasta rispetto al solito 3-5-2 di Foschi. Lo stopper Bianconi ha preso il posto di Battistini, per formare una coppia di centrali con Celjak. L’intramontabile Lepore, l’eroe della promozione, è stato abbassato come terzino destro, mentre a sinistra agisce Caporale.
Dal folto centrocampo a 5, si passa ad una più tecnica ed elegante linea di mediana a tre, che condivide l’esperienza di Ionita al talento di Crociata, con in mezzo Galli a gestire le operazioni. Spesso subentra Degli Innocenti, ragazzo scuola Empoli di belle speranze. L’attacco è affidato a Novakovic: Buso, che con Foschi giocava da seconda punta, è stato spostato come esterno offensivo a destra. Stessa sorte è toccata al duo Di Stefano/Giudici, che dall’originale posizione a centrocampo adesso si alterneranno come ala sinistra di questo nuovo solido e propositivo Lecco.
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