Infortuni e frecce spuntate. Corini ridisegna il Palermo
Flop e infortuni, frecce rosa spuntate. Corini pronto a cambiare il Palermo
Insigne e Di Francesco in calo con il secondo anche infortunato. Recupera Di Mariano, chanche per Mancuso.
Domani contro il Brescia gara delicatissima per la squadra che deve uscire dalla crisi
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Tullio Filippone sottolinea le prestazioni di una squadra involuta, dal gioco ingessato e prevedibile con l’aggravante che anche Di Francesco si è fermato e ne avrà almeno per tre-quattro settimane. Insomma è la settimana più difficile per il Palermo e per il suo allenatore che nelle ultime tre gare ha proposto il 4-3-3 che non ha funzionato perché gli avversari hanno dato la sensazione di bloccare il gioco del Palermo sulle fasce dove Insigne e Di Francesco hanno offerto prestazione al di sotto dei loro standard.
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Una squadra che in estate è stata costruita intorno a questo schema, cioè con un tridente d’attacco con due esterni. Il problema è che i colpi di mercato come Insigne e Di Francesco finora hanno fatto poco offrendo prestazioni poco convincenti; quello più in difficoltà sempre Insigne che sulla sua fascia non ha nemmeno la collaborazione di Mateju in fase di spinta e di sovrapposizione. I due possibili sostituti cioè Di Mariano e Valente si sono infortunati e Mancuso, l’attaccante più in forma, è stato penalizzato dal modulo con una sola punta giocando gran parte dei minuti da esterno. Domani contro il Brescia tutto lascia pensare che Corini possa mandare in campo Mancuso a sinistra mentre dall’altra parte Insigne potrebbe essere insidiato da Di Mariano o Valente.
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Tuttavia non è da escludere che Corini sia di fronte a un bivio cioè insistere con il 4-3-3 oppure cambiare assetto e passare al 3-5-2; sicuramente il Palermo deve cambiare passo soprattutto nelle prestazioni di alcuni giocatori che sono arrivati per fare la differenza perché oltre Di Francesco e Insigne anche Henderson è sembrato in difficoltà. E questo aspetto mette in luce un altro problema del Palermo, il centrocampo: se ad inizio campionato far ruotare 6 giocatori a centrocampo è stato un valore aggiunto, nelle ultime sfide la mancanza di gerarchie potrebbe aver creato confusione tattica.
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Sarebbe stato meglio leggere l’articolo coi soggetti invertiti…