Manca sempre meno alla sfida del Liberati. Domenica 26 novembre a partire dalle ore 16.15, la Ternana di mister Roberto Breda se la vedrà con il Palermo del tecnico Eugenio Corini. La sfida, valida per il quattordicesimo turno di Serie B, vedrà contrapposte due squadre con due obiettivi, sin qui, totalmente differenti.
Gli umbri vorranno ottenere un successo per abbandonare il pantano della zona retrocessione; i rosa invece, vorranno rimanere aggrappati al treno promozione diretta. Nel frattempo in questi istanti, mister Corini, sta parlando in conferenza stampa per presentare il match: ecco di seguito le sue dichiarazioni.
Palermo: le dichiarazioni di mister Corini
Corini ha parlato di Pigliacelli e sulla costruzione del gioco: “Pigliacelli? Nell’ultima partita, ha forzato due tre giocate dove non serviva. E ci sono aspetti su cui lavorare. Stulac e Gomes? Non è stata la pressione del Cittadella il problema, ma abbiamo calciato poco in porta in base a quello che avevamo creato. Dobbiamo migliorare da questo punto di vista. Abbiamo lavorato su questo, sulla lettura e giocate anche a rischio di sbagliare. Non è importante il palleggio ma come sviluppi la giocata, sono rischi da tenere in conto. Rispetto alle caratteristiche e i giocatori che abbiamo valuterò le scelte per essere tosti e cattivi in una fase di non possesso che è anche fondamentale. Questo è un campionato sporco, per questo vanno guardate anche le altre gare e come giocano le avversarie. Bisogna aprirsi e avere una visione più ampia per confrontarsi”.
Sulle critiche ricevute nell’ultimo periodo: “Ho consapevolezza delle responsabilità che ho come allenatore e delle ambizioni della tifoseria. Cerco di capire quali sono le critiche che stimolano, e vogliono davvero il bene del Palermo. Chi fa critiche strumentali non vuole il bene della squadra. Vedo dove c’è passione e amore, e va bene e dall’altra una parte che goda tra virgolette che il Palermo possa perdere e non va bene. Siamo in un epoca che i social vengono usati come sfogo, ora dico nella vita come si affrontano le difficolta? Si affrontano o si urla contro qualcuno? Io so cosa voglio, so che ho appoggio della società, per dare a tutti una risposta. Ho la fiducia della società e dei giocatori, e sono le basi per affrontare il mio problema e dimostrare in campo che so fare il mio mestiere. Dopo la gara col Cittadella è stata una batosta per tutti e vedere i giocatori chiedere di venire a prendere un caffe a casa tua per capire è un dato importante. Vuol dire che quando parlo di unione è questo, nelle difficoltà. Questo gruppo ha dimostrato di voler stare insieme. Nella riunione fatta è stato molto bello ed emozionate , sangue, sudore, gente che oggi mangia merda ma vuole uscire da questa situazione.”
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