Il Palermo di Eugenio Corini è cambiato molto in un anno. L’inizio dei rosanero è stato tra i migliori che ci si potesse aspettare, finendo per contendersi il primo posto col Parma. Dopo il pareggio casalingo con lo Spezia (ottenuto grazie al gol in extremis di Stulac su punizione) però, i siciliani si sono spenti, ottenendo una sola vittoria nelle successive sei partite.
Palermo, l’anno scorso in trasferta la media punti era…
Nonostante l’ottavo posto attuale e il momento di forma nerissimo, gli uomini di Corini sono nettamente migliorati rispetto allo scorso campionato, almeno fuori casa. Lontano dal Barbera il Palermo ha giocato sette volte quest’anno, ottenendo quattro successi (contro Reggiana, Ascoli, Modena e Venezia), due pareggi (a Bari e a Terni) e una sconfitta (a Genova contro la Sampdoria). La media punti, dunque, è di due punti ottenuti a trasferta.
Un dato di certo incoraggiante se si ripensa alle prime sette giornate dello scorso anno. Arrivati a questo punto della stagione, infatti, i rosa avevano esattamente la metà della media punti: cioè 1, frutto di quattro sconfitte, due vittorie e un pareggio.
Cosa (non) è cambiato?
Ci sono però parecchie similitudini tra “i due Palermo”. L’anno scorso infatti la prima trasferta era stata a Bari, dove i siciliani ottennero un pareggio. Stesso risultato, ma a reti inviolate, quest’anno nonostante i due uomini di vantaggio e i tanti rimpianti per non essere usciti dal San Nicola col bottino pieno. Inoltre, i rosa hanno giocato a Terni, cambiando però di netto il risultato della passata stagione (3-0 per gli umbri), convertendolo in un pareggio per 1-1. Discorso diverso, invece, per quanto riguarda le due trasferte a Modena contro i canarini, finite entrambe 0-2 nel giro di un anno.
Ora arriva la sfida del Tardini
Sono queste dunque le premesse da fare in ottica Parma, dove gli uomini di Corini affronteranno gli uomini di Pecchia, in fiducia, e reduci da un’impresa sfiorata al Franchi contro la Fiorentina in Coppa Italia Frecciarossa. I crociati, infatti, sono stati a pochi minuti dall’espugnare l’impianto toscano salvo farsi rimontare due gol di vantaggio e perdere, successivamente, ai calci di rigore. L’obiettivo del Palermo è cercare di uscire dalla crisi in uno stadio che, come il Barbera, merita la Serie A.
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