Lucca si racconta: “Dopo Palermo la strada sembrava in discesa”
Lorenzo Lucca, attuale attaccante dell’Udinese, si è raccontato ai microfoni della Gazzetta dello Sport. L’ex Palermo ha ricordato tutte le sue tappe tra cui l’esperienza passata in Sicilia. Inoltre il giocatore ha parlato anche del campionato che sta conducendo nella sua prima esperienza in Serie A. Ecco di seguito le sue parole.
Lucca si racconta
Le tappe di Lucca: “Udinese? Mi aspettavo che potesse andar bene. Perché ho avuto le mie esperienze negative con due brutti infortuni e ho sofferto. Poi sono cresciuto. Dopo le giovanili nel Toro, al Brescia ho imparato nuove cose e a Palermo ho fatto 14 gol in C. Mi sembrava che la strada fosse in discesa, invece, cominciava la lunga salita”.
Lavorare per migliorarsi ogni giorno: “Con l’aiuto di una persona importante a Torino. analizziamo la gara al video, i gol, ma pure gli errori. Studio i movimenti di Haaland che è simile strutturalmente a me ed è mostruoso anche se è mancino. Cerco di imparare i movimenti dentro l’area; per fare gol in A contro certi difensori devi saperti muovere e capire come far male. Devi avere sempre presente palla, porta e difensore e stare nell’ombra del difensore. E capire con una mappa visiva che tu comandi il difensore”.
Sull’Udinese: “Qui sto molto bene, vivo da solo in pieno centro. Mi trovo spesso con Pafundi che, credetemi, è davvero tanto forte. Solo che è un esterno d’attacco a piede invertito e col nostro modulo a volte può aver difficoltà”.
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