Bari, Marino: “Palermo? Sono molto forti. Sarà una partita difficile”

Pasquale Marino è intervenuto ai microfoni della conferenza stampa per parlare del prossimo match del Bari impegnato al Barbera contro il Palermo. Il match si giocherà venerdì 2 febbraio ed è valevole per la 23a giornata del campionato di Serie B. Ecco di seguito le sue parole.

Bari, le parole di Marino

“Fare risultato a Palermo è un’impresa? Non credo, abbiamo lavorato bene cercando di cancellare l’ultima partita. Adesso mi aspetto una reazione emotiva e di orgoglio perchè dobbiamo riscattare una prestazione negativa. Non è un’impresa perchè abbiamo giocatori che si allenano con voglia e con impegno”.

“Squadra in ritardo di condizione? Se guardiamo le partite, non tutte giocano 90 minuti con ritmi alti. Noi abbiamo fatto, come ad Ascoli, una buona mezz’ora. Non abbiano un crollo di gioco ma emotivo per potere a casa il risultato. Abbiamo giocato bene contro Ternana e Sampdoria. È un periodo di buone prestazioni ma non possiamo pensare di fare 90 minuti senza la reazione degli avversari”.

“Dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro e ci deve essere una crescita singola che collettiva. Punti persi con le ultime della classe? Il risultato è importante, siamo una squadra forte e completa. Fino a qualche settimana fa trovavamo fatica, adesso con gli innesti c’è più forza in attacco così come a centrocampo. Ci mancano dei punti. Stiamo facendo buone prestazioni ma dobbiamo fare meglio e trovare più punti”.

“Quelli che giocano meno? Abbiamo 25 giocatori, si motivano perché sono professionisti. Quando vengono chiamati devono rispondere ed è normale che alcuni possano sacrificarsi, non posso farli giocare tutti. Le scelte le faccio in base a chi sta meglio. Ho un bel gruppo. Palermo? È inutile girarci intorno, sia l’organico che hanno ma anche la panchina e chi è appena arrivato sono molto forti. Sono ben allenati e sappiamo che sarà una sfida difficile, avremo stimoli”.

“Benali? Possono giocare tutti, sia Acampora che Lulic. Per Palermo ho molti problemi adesso e penso al Bari, non a quello che è successo qualche anno fa”.

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