Palermo, tutti in ritiro per salvare i playoff
La cura Mignani continua a non dare effetti, con lo Spezia una sconfitta senza attenuanti. Play-off ancora da centrare
Dopo il cambio di allenatore, un’altra decisione forte per scuotere la squadra
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
L’articolo di Massimiliano Radicini sottolinea come non è arrivata quella scossa che ci si aspettava e per certi versi la situazione del Palermo è anche peggiore di prima. Mignani finora non ha portato gli effetti sperati e la società ha deciso di mandare la squadra in ritiro. Dopo cinque partite con la nuova gestione di passi in avanti se ne sono visti davvero pochi; il gruppo sembra aver perso anche quelle poche certezze che si era costruito negli ultimi mesi. Mignani è passato al 3-5-2 abbandonando il 4-3-3 utilizzato da Corini e per farlo ha dovuto adattare giocatori in ruoli che non avevano mai fatto in precedenza con il risultato di non trovare costanza di prestazione.
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Ad esempio Di Francesco ha dovuto ricoprire il ruolo di mezzala offensiva, cosa che non aveva mai fatto in passato: oggi il Palermo sembra una coperta troppo corta. Prima riusciva a segnare tanti gol ma ne incassava altrettanto, oggi il Palermo continua ad essere la terza peggiore difesa del campionato. Il cambio di allenatore doveva servire a non perdere la capacità offensiva ma cercare di coprirsi un po’ meglio. Il risultato è che nella gara con lo Spezia il Palermo ha tirato solo una volta in porta dopodiché poche azioni pericolose e una squadra che non ha mai dato la sensazione di poter riprendere la partita.
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Tutti elementi che hanno portato la società a decidere per il ritiro in un hotel del capoluogo per ricompattarsi e ritrovare serenità. Serve salvare la stagione e non giocare i play-off da semplice comparsa perché gli spareggi a questo punto sono l’ultima ancora di salvezza. Ma prima di pensare ai play-off è obbligatorio rimboccarsi le maniche e ritrovare un minimo di entusiasmo anche con la tifoseria. Insomma serve un sussulto, serve provare a mandare un segnale di risveglio.
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