Palermo – Basta poco che ce vò.
Scomodiamo questa celebre frase che è lo slogan coniato per Amref (African Medical and Research Foundation) da Giobbe Covatta per esprime un concetto semplice e lineare: basta vincere questa sera a Cremona per pareggiare tutte cose, per sistemare baracca e burattini. Insomma, fare 3 punti in tre trasferte contro squadre accreditate per una stagione importante, avrebbe un sapore dolce, come aver conquistato tre pareggi consecutivi. Risultati certamente da non buttare soprattutto perché ottenuti con Brescia, Pisa e Cremonese. Insomma sistemerebbe un po’ le cose e allontanerebbe le nubi e qualche perplessità dei tifosi.
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Dunque, alla fine, basta una vittoria, basta poco, che ce vo’?
In teoria, perché in pratica è una gara difficile, delicata, contro una compagine ambiziosa e che ha fatto un mercato importante. Chiaramente una gara che evoca ricordi davvero spiacevoli ma questo non deve bloccare un Palermo che deve assolutamente riabilitarsi dopo le due sconfitte meritatissime con Brescia e Pisa. Un inizio balbettante per la squadra di Dionisi ma è ancora inizio stagione e c’è tutto il tempo per riprendersi. A patto però di cominciare a camminare, fare punti e acquistare fiducia e consapevolezza dei propri mezzi. E’ chiaro che in caso di ulteriore risultato negativo si aprirebbe una mini crisi del tutto inattesa con i giorni di mercato sempre meno per provare a potenziare l’organico. Anche se qualche intervento di mercato è indispensabile a prescindere dal risultato dello Zini.
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