Palermo-Cosenza 1-1, rosa spreconi: Alvini rovina l’esordio al Barbera di Dionisi
Si è da poco conclusa la sfida tra Palermo e Cosenza, valevole per la quarta giornata del campionato di Serie B. Il Palermo fa così il suo esordio stagionale davanti il pubblico del Renzo Barbera, ben 25.787 presenti quest’oggi.
Primo tempo: tante occasioni per il Palermo, ma è il Cosenza in vantaggio
Primo tempo di alto livello allo stadio Renzo Barbera. Due formazioni che giocano a viso aperto con tiri sia da una parte che dall’altra. La prima conclusione della partita è calabrese: Sankoh ben servito da Florenzi non mette in difficoltà Desplanches che blocca in presa bassa. Ranocchia sfiora il gol della serata con Micai che compie un miracolo assoluto levando il pallone dall’incrocio dei pali. Poco dopo è il turno di Di Francesco con una doppia conclusione che fa esaltare Micai. I cambi di direzione di Di Francesco causano il giallo per Hristov.
Ciervo taglia la difesa con un passaggio per D’Orazio che pesca in mezzo Fumagalli che grazia Desplanches stampando sul palo, ma successivamente non sarà così. I rosanero rispondono con Blin che si fa ipnotizzare da due passi da Micai. Nel finale di primo tempo il Cosenza colpisce con il gol di Fumagalli che posiziona il pallone dove Desplanches non può mai arrivare su una disattenzione difensiva. Brunori ha l’opportunità di pareggiare i conti ma spara fuori da posizione super favorevole.
Secondo tempo: Di Mariano incide ma non basta
La seconda frazione ha inizio con l’occasione immediata di Ranocchia, ma non ha gli stessi ritmi del primo tempo. Da segnalare l’ingresso in campo di Pierozzi per Lund con il secondo che rimane negli spogliatoi. Il primo giallo per i rosanero se lo becca Diakitè, reo di aver commesso un’irregolarità al minuto 54. Al 60esimo Dionisi mette in campo Henry e Vasic per Brunori e Ranocchia. Passano una manciata di minuti e si rivede in campo anche Segre: per lui prima stagionale dopo l’infortunio.
Segre batte Micai ma bisogna fare i conti con la difesa che salva sulla linea con la tifoseria che strozza in gol l’urlo di gioia. Anche Di Mariano entra in campo per aumentare la velocità del reparto offensivo. Il cambio di Dionisi ha l’effetto sperato: Henry apre per Insigne che attacca lo spazio. Il campano mette in mezzo per Di Mariano che spinge in spaccata bucando Micai. Ne fa un altro Di Mariano con un’azione fotocopia ma questa volta la bandierina del direttore di gara è alzata. Fuorigioco. Insigne, servito da Vasic, ha l’occasione per regalare i tre punti al Palermo negli ultimissimi istanti di gara ma divora incredibilmente.
Al termine dei 90 minuti la partita è sul risultato di 1-1. Mister Alvini rovina l’esordio al Renzo Barbera al collega Dionisi, costringendolo ad un pari. Occasione sprecata per il Palermo che trova più volte il modo di colpire la compagine calabrese senza approfittare delle numerose chance.
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