Oggi vediamo di che pasta è fatto questo Palermo

Oggi vediamo di che pasta è fatto questo Palermo

Mercato chiuso, pausa nazionali finita, si torna a giocare, senza più attenuanti. Ricomincia il campionato che finora non ha entusiasmato la tifoseria rosanero perché 4 punti in 4 partite sono onestamente pochi. O meglio sono pochi per chi ha ambizioni di vertice, sono discreti per chi ambisce alla salvezza. E’ vero, siamo solo alla quinta di campionato ma i punti sono importanti dall’inizio alla fine e al termine della stagione anche uno o due in meno pesano come macigni. Ecco perché, il ritornello del mondo del pallone, siamo solo alla x giornata, vale fino ad un certo punto perché anche questi, quelli iniziali, sono punti pesanti e importanti.

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Ci sarà sempre tempo per recuperare e riprendersi, ovviamente, ma non perdere terreno è importante per non avere poi troppe ansie e assili di classifica. Insomma la gara di Castellammare di Stabia dovrà fornire risposte e forse far capire che strada ci aspetta. Ed è un test particolare sia perché le Vespe sono al comando ma soprattutto perché la gara presenta quelle caratteristiche che sono costanti in serie B e cioè ambiente caldo e compagini in lotta per la salvezza che vendono cara la pelle e la buttano magari sulla foga e l’agonismo.

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Insomma non saranno tutti big match con squadre nobili, ambiziose o di piazze importanti: in cadetteria i campionati si vincono soprattutto facendo punti con le cosiddette piccole. Dunque, al Menti, un appuntamento che ci farà capire di che pasta è fatto questo Palermo, se ha le caratteristiche e la personalità per essere protagonista. Se il processo di crescita di cui parla il tecnico si sta concretizzando, se questa pausa avrà fatto bene (nonostante le molte assenze). Insomma ci aspettiamo risposte e magari anche qualche novità in formazione dove finora qualche titolare non ha proprio brillato…

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