Henry o Brunori? Cambia poco, il Palermo segna col contagocce
Luca Cecconi, attaccante rosanero anni novanta: “Bisognerebbe capire perché entrambi gli attaccanti sono in ritardo di forma”
Pippo Maniero, attaccante rosanero anno duemila: “Seguo Matteo. Ci sono stagioni che ti permettono di volare, altre invece…”
Questi i titoli di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Alessandro Geraci sottolinea come il Palermo fa fatica ad andare in gol e i suoi attaccanti vanno in rete con il contagocce. Il parere di due bomber rosanero del passato come Cecconi che ammette come l’attaccante che non fa gol perde certezze e sicurezza e le motivazioni potrebbero essere molteplici o per responsabilità personale o per responsabilità della squadra che non lo supporta. O magari c’è chi si impegna un po’ meno perché distratto da altro. Il riferimento potrebbe essere alle voci estive che lo hanno accompagnato, sta di fatto che Brunori così come il reparto offensivo realizzano pochissimi gol.
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La sconfitta con la Salernitana è stata accompagnata da un diluvio di fischi e sempre Cecconi sostiene che un allenatore può anche insistere su un giocatore aspettando che gli passi il periodo no ma deve mettere in conto anche qualche sconfitta; sicuramente continua Cecconi bisognerebbe capire perché la forma di entrambi è un po’ ritardata. Pippo Maniero dice di seguire Brunori e in generale ammette come ci siano delle stagioni magiche altre invece decisamente meno, ricorda la sua esperienza di Venezia dove in quell’anno avrebbe segnato da qualsiasi parte del campo. Questo per dire che anche la fortuna ha il suo ruolo nel destino di un attaccante. Ed un ruolo può averlo anche il modulo perché magari archiviare a tratti il 4-3-3 potrebbe consentire a Dionisi di utilizzare una soluzione che veda i due attaccanti entrambi i protagonisti.
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