Quel distacco dalle prime? Tutto previsto…
Questo il titolo dell’editoriale di Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo sottolinea come al Palermo, nel girone di ritorno serve una mezza impresa per raggiungere quel terzo posto che consentirebbe di centrare da buona posizione i playoff. Di più è difficile penare di fare visto soprattutto le tante squadre che precedono in classifica i rosanero. Pesano le dichiarazioni di Sagramola quando afferma che in estate sono state sottovalutate Ternana e Bari ma se il Palermo è decimo, forse sono state sottovalutate anche altre squadre e non solo le attuali big.
Palermo: il distacco dalle big
Quando il giornale ed i tifosi in estate sostenevano che il Palermo non era all’altezza delle migliori, la società ha alzato un muro: adesso l’aspettativa è un intervento sul mercato per rimediare agli errori di valutazione del passato. Dopo l’uscita di Di Piazza la responsabilità adesso è tutta nelle mani di Mirri che o compra le quote dell’italoamericano o vende tutto; difficile trovare un altro Di Piazza. L’articolo sottolinea inoltre la presa di posizione della società ad un articolo della scorsa settimana, relativo al bilancio.
Butera sottolinea che il cronista (Giardina), col bilancio in mano, ha riportato come in estate per i cartellini di Saraniti e altri sono stati spesi 90 mila euro a fronte dei sei milioni destinati alla squadra e, sulla base della puntualizzazione della società (in quei 6 milioni vanno inclusi gli ingaggi dei giocatori), si chiede se in quei sei milioni, tolti i 90 mila spesi per i cartellini, si debbano considerare, oltre gli stipendi di squadra e staff anche le commissioni per procuratori e altri oneri.
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