Nicolas Spolli, dopo avere appeso gli scarpini al chiodo, ha avviato una carriera da talent scout alla Quan Sport, agenzia che tra i suoi assistiti ha grandi talenti come Amadou Diawara e Franco Vazquez. L’ex difensore del Catania è fiero della nuova avventura sulla scrivania, anche se continua restare con gli occhi puntati sul campo.
La nuova avventura da talent scout
“Vedere le partite, i calciatori, capire le prospettive dei ragazzi, mi piace. Oggi osservo talenti in Sudamerica, spero che il Covid passi velocemente così da andare negli stadi a vedere le partite. Appena passerà tutto andrò a fare un giro in Argentina“, ha detto Spolli a TMW.
Proprio in Argentina sono nati diversi talenti. “Quello argentino è un calcio molto competitivo. I ragazzi esordiscono da giovani, li calcio corre più veloce. Occhio a Villagra, un play del 2001, ha grandi prospettive. E poi nel Newell’s c’è Moreno, mezzala del 99. Ma anche Jerónimo Cacciabue. Un altro ragazzo che farà parlare di se è Alan Velasco, 2002 dell’Independiente“.
E sui giocatori ormai affermati: “De Paul come Papu Gomez, che quando è arrivato a Catania ha fatto bene. Poi dopo l’Ucraina è tornato e si è imposto fino a diventare un top player. Il giocatore sudamericano quando arriva ha bisogno di adattarsi. E una volte che si adatta, quello forte, difficilmente fa fatica“.
Il mercato
Alcuni assistiti di Nicolas Spolli potrebbero essere protagonisti della sessione di mercato in corso: “Non è un mercato facile. Ma le squadre ciò che devono fare lo faranno. Magari le tempistiche e le risorse sono diverse. Oggi prendere un giocatore all’estero non è facile a causa della pandemia che rallenta tutto. È un mercato particolare. Su Vazquez come giocatore c’è poco da aggiungere. Le sue qualità parlano per lui, servirebbe a tante squadre. Ha trentuno anni e può ancora puntare ad una squadra importante. Nel suo ruolo è uno dei più forti che ho affrontato da calciatore. Al Siviglia gioca poco, ma quando ha giocato ha sempre fatto bene. È un giocatore forte. Può fare bene in tantissime squadre. Dove lo vedremo però, oggi, non lo so. Diawara in Italia è uno dei più forti nel suo ruolo. Le scelte dell’allenatore vanno rispettate ma arriverà la sua opportunità“.
Sul Papu Gomez, invece: “Spero vada in una grande squadra. Ha tutto. In una squadra come il Milan, uno come il Papu, farebbe comodo. Può fare diversi ruoli, non è neanche importante il modulo della squadra. Lo vedo bene al Milan, oppure al Sassuolo dove uno come lui farebbe grandi cose cambiando il ritmo“.
Il Catania
Infine, Nicolas Spolli ha parlato del momento che il Catania, sua ex squadra, sta vivendo con il cambio di proprietà: “L’arrivo di Tacopina ha dato un entusiasmo incredibile alla piazza. Catania è una città che vive di calcio, purtroppo negli ultimi cinque sei anni è stata gestita male. Oggi a Catania arriva una persona che vuole fare bene e non ho alcun dubbio che sarà così“.
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