Rosanero, il tabù delle 12:30: un orario che resta indigesto

Rosanero, il tabù delle 12:30: un orario che resta indigesto.

Nelle ventitré partite giocate negli anni all’ora di pranzo per il Palermo sono arrivate solo quattro vittorie.
Sabato in trasferta contro il Potenza la terza sfida di fila nella tarda mattinata dopo quelle con Francavilla e Teramo.
Come cambia l’alimentazione e la preparazione della squadra. Da Delio Rossi fino a Gasperini, Mangia e Ballardini.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.

L’articolo di Valerio Tripi ripercorre i diversi appuntamenti che hanno visto i rosanero giocare alle 12:30, un orario che non porta molto bene al Palermo. A Potenza sarà la terza volta di fila e nelle prime due con Virtus Francavilla e Teramo, una sconfitta ed un pareggio: c’è insomma un tabù da sfatare. Negli ultimi anni i rosanero hanno giocato 23 volte a mezzogiorno ed i risultati sono allarmanti: 4 vittorie, 8 pareggi e ben 11 sconfitte.

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Boscaglia non intende stravolgere le abitudini della squadra ma in passato tanti allenatori hanno affrontato i match delle 12:30 operando delle vere rivoluzioni nel trend settimanale. C’è chi faceva allenare la squadra solo nell’ora della partita e chi invece agiva sul piano dell’alimentazione a volte costringendo i giocatori a veri pranzi alle 9 di mattina a base di pasta, bresaola e crostata.

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