Avellino, Braglia: “A Catania sparivano i palloni e ci volevano 5′ per battere le rimesse”

Braglia (all.Avellino) – A Catania sparivano i palloni e ci volevano 5′ per battere le rimesse

Catania come Frosinone per il Palermo, anche se quella era una finale per la promozione in A ed il peso specifico della gara aveva un valore diverso. Ma il tecnico dell’Avellino Piero Braglia, nel suo commento alla gara, oltre a bacchettare i suoi per la poca attenzione messa in alcune situazioni di gioco, si scaglia anche contro l’arbitraggio, reo a suo dire di una prestazione negativa e a svantaggio della sua squadra. E punta il dito anche sulla condotta anti sportiva che si è verificata al Cibali. Queste le sue parole dopo la sconfitta subita al Cibali:

“La vita ce la siamo complicata noi disputando un primo tempo non buono. Abbiamo cercato di rimetterla in piedi, creando anche le occasioni per farlo ma penso che alcuni elementi fossero stanchi. Abbiamo pagato un insieme di cose, non è stata la nostra miglior partita specialmente nella prima frazione. Il campo era abbastanza pesante e noi venivamo da tante partite disputate, ma anche loro. Non cerchiamo alibi, onestamente si è faticato non avendo messo in campo l’attenzione necessaria. Al di là dei gol, comunque, non ricordo parate di Forte. Mi viene da ridere. Il tiro dell’1-0 da 30-40 metri non so se è stato deviato, il raddoppio lo abbiamo preso in contropiede. E’ grave che una squadra sotto 1-0 pigli gol in contropiede. Vuol dire che siamo stati poco attenti, poco lucidi. Rimettiamoci in pista, cercando di recuperare al più presto giocatori troppo importanti per noi. Bisogna trovare un approccio migliore e i ragazzi devono sapere che siamo una squadra da battere, che siamo aspettati da tutti e che ogni gara sarà una battaglia.

Le accuse all’arbitro

Noi abbiamo perso a Francavilla con lo stesso arbitro di oggi. Il metro di giudizio è sempre stato uguale. Spero che chi di dovere abbia visto. Episodi clamorosi sia oggi che in quella partita 3-4 mesi fa. Non so se si vuol far finta di niente. Poi, oggi sparivano i palloni e ci volevano 5 minuti per battere le rimesse. Quando accade a noi prendiamo solo multe e deferimenti. Qui sembrava che fosse tutto regolare e questo non mi sta bene.

LEGGI ANCHE

Allegri su Dybala: “Quando arrivò dal Palermo gli dissi che non poteva…”

Serie C, girone C: per i playoff potrebbe scattare anche l’11° posto. Ecco perché…

Palermo, quando il Cervia di Graziani faceva più spettatori della Juventus

Chi è Fabio Levacovich, detto “Il Mago”, nuovo tecnico del Palermo

[VIDEO] Siviglia, gol straordinario di Vazquez: il tacco del Mudo

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER