Quando il Palermo tornò in Serie A nel 2004, un’intera città iniziò lunghissimi ed interminabili festeggiamenti che avevano risvegliato l’entusiasmo sportivo di migliaia di tifosi.
Gli anni passano, ma il ricordo indelebile di quella squadra incredibilmente forte non svanisce mai. Tanti di quei calciatori ormai hanno abbandonato il mondo del calcio, mentre altri ne fanno ancora parte malgrado abbiano appeso gli scarpini (o i guanti) al chiodo.
PORTIERI E DIFENSORI
Gianluca Berti, portiere titolare della formazione guidata prima da Baldini e poi da Guidolin, si è ritirato dal professionismo nel 2009. Da quel momento ha intrapreso una carriera dirigenziale che l’ha portato a ricoprire il ruolo di direttore generale della Carrarese. Il portiere in seconda di quella stagione, Nicola Santoni, ha appeso i guanti al chiodo nel 2009, e da quel momento aveva iniziato la carriera da preparatore dei portieri al Ravenna, con cui ha interrotto il rapporto lavorativo nell’ormai lontano 2011.
Gianluca Atzori è un nome ben noto alla piazza rosanero. Giocò col Palermo che salì in Serie A nel 2004 per 17 partite, e dopodiché decise di ritirarsi. Da quel momento ha intrapreso la carriera di allenatore allenando tra le altre Catania, Sampdoria e Siena. L’ultima esperienza in panchina è stata nella scorsa stagione con l’Imolese. Christian Terlizzi da questa stagione è l’allenatore della Lazio U16, il palermitano Pietro Accardi è dal 2016 il direttore sportivo dell’Empoli, mentre Michele Ferri ricopre il ruolo di allenatore in seconda nella Caronnese.
Valentin Nastase è il vice allenatore dello Chindia, invece Kewullay Conteh da qualche anno gioca regolarmente tra i dilettanti, tra la Promozione e la Terza Categoria con le maglie di Ghisalbese e Bagnatica. Giuseppe Biava è attualmente l’allenatore della primavera dell’Albinoleffe. Salvatore Masiello ha lasciato il calcio nel 2016, e Fabio Grosso è da poco il nuovo allenatore del Frosinone.
CENTROCAMPISTI
Eugenio Corini è attualmente l’allenatore del Lecce, il palermitano Gaetano Vasari ha lasciato il calcio professionistico nel 2005 e da quel momento non ha più frequentato con assiduità il mondo del calcio. Daniele Di Donato guida la panchina del Vis Pesaro, mentre Lamberto Zauli è diventato l’allenatore della Juventus U23 dopo che Andrea Pirlo è stato designato il tecnico della prima squadra bianconera.
Emanuele Filippini è il vice allenatore dell’Italia U19, e il gemello Antonio Filippini è attualmente senza panchina dopo aver allenato Lumezzane, Trento e Livorno. L’eterna promessa Andrea Gasbarroni ha lasciato il calcio nel 2019 dopo le esperienze con Pinerolo, Bra e Giana Erminio. Stesso destino per Evans Soligo, che ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2015.
ATTACCANTI
La rosa del Palermo che tornò in Serie A nel 2004 era piena di grandi attaccanti. Luca Toni da quando ha lasciato il calcio si è dato molto da fare: prima consulente dell’Hellas Verona, poi ha ottenuto l’abilitazione a Direttore Sportivo e in seguito ha intrapreso una lunga carriera da commentatore sportivo. Nel settembre scorso ha ottenuto l’abilitazione di Allenatore Professionista di Prima Categoria – UEFA Pro.
Jeda negli ultimi anni ha intervallato una strana carriera da giocatore tra i dilettanti e allenatore, abbandonando la panchina nel 2018 per tornare a giocare nel Muggiò. L’attaccante Simone Pepe ha lasciato il calcio nel 2017, iniziando la carriera da team manager.
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Si chiama Gianluca Berti e non Nicola. Nicola Berti giocava nell’inter e non era portiere ma centrocampista!