La Fiorentina di Rocco Commisso, nell’ultimo turno di Serie A contro il Cagliari, ha ottenuto la salvezza sul campo trascinata da un super Dusan Vlahovic autore di 21 gol.
Grande merito di questa salvezza, è del tecnico Beppe Iachini, ex allenatore anche del Palermo e ben visto dalla pizza rosanero.
Proprio Commisso, ha parlato in conferenza della stagione:
“Da mesi non parlo ma è arrivato il momento di tornare in America e voglio cominciare ringraziando per il lavoro di Beppe Iachini. Un anno fa è venuto dopo le prime 17 partite e ci ha salvato portandoci al decimo posto dopo il sedicesimo dell’anno prima. Non sappiamo quest’anno dove finiremo ma siamo già salvi e ognuno di noi dovrebbe ringraziare Beppe per il suo lavoro. Quando sono venuto qui dall’America avevamo una squadra terrorizzata, prima per l’addio di Prandelli e poi perché i giornalisti non sono stati molto cari. I giocatori sono ancora contrariati con i giornalisti, ma è stato Beppe a rimettere a posto la squadra e nelle ultime partite abbiamo vinto e pareggiato. Lo voglio ringraziare e spero che i fiorentini un giorno di questi faranno una bella statua per lui, magari al Piazzale Michelangelo. Se la merita.
“Il mio più grande errore è stato sentire la pressione della piazza quando ho confermato Iachini. Non dovevo mandarlo via, i risultati lo dimostrano, me ne prendo la responsabilità. Prima avevamo scelto Montella, scelta condivisa da tutti, dopo aver scelto Pradè. Iachini ha fatto più punti di tutti gli altri allenatori e dimostrato il suo valore. Se non lo avessi mandato via, le cose sarebbero andate diversamente. Ricordo quando i vari opinionisti se la sono presa con lui, e sono stato costretto ad esonerarlo”.
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