TikTok, Mariam: “Io, palermitana e musulmana, vi racconto il mio successo”

Mariam La Fata racconta in esclusiva ai microfoni di TifosiPalermo.it il proprio successo sul social TikTok. Giovane, intelligente e ironica: Mariam ha cominciato la propria avventura su TikTok nel corso del primo lockdown, e da lì non si è più fermata.

Presentati brevemente: chi sei, quanti anni hai, di dove sei, cosa fai nella vita, hobby e passioni.

“Sono Mariam La Fata, ho 18 anni – il prossimo 21 maggio ne compio 19 -, sono nata a Palermo e vivo a Bagheria. Studio all’Università degli Studi di Palermo, presso il Corso di Studi “Scienze politiche e relazioni internazionali”, e sono al primo anno. Ho tantissime passioni: cerco sempre di tenermi impegnata in tantissime maniere, dal canto al ballo, passando per il disegno, il teatro e la recitazione. Tra le mie passioni, naturalmente, ci sono anche i social: posso dire di essere dipendente dal telefono. Una delle mie passioni più grandi, però, è far sorridere chi mi sta attorno“.

Mariam un modo che hai trovato per far sorridere gli altri è sicuramente TikTok. A tal proposito hai dei numeri impressionanti su questo social: 328.000 follower, 9.100.000 mi piace. Ti aspettavi questo successo quando hai aperto il profilo? Come hai iniziato?

“Assolutamente no, non me l’aspettavo completamente. Ho iniziato ad utilizzare il mio profilo nel primo lockdown di marzo 2020, presa dalla  noia e dalla non voglia di studiare nella preparazione della maturità, ho iniziato a fare dei video leggeri per sorridere. Inizialmente facevo i soliti video, seguendo i trend principali”.

“Ad un certo punto alcune mie compagne del Liceo, soprattutto la mia migliore amica, mi hanno convinta a mettere un video in cui parlavo. La mia migliore amica, infatti, da sempre mi ha supportato dicendomi che ho questa dote di far ridere gli altri col mio modo di parlare. Verso fine anno sono riuscite a convincermi e ho pubblicato un video dove mi mettevo definitivamente in gioco: il video è diventato virale e da qui ho deciso di continuare su questa strada. Una delle cose che aveva conquistato di più il pubblico social era il mio accento, e piano piano è andata avanti fino a raggiungere i follower che ho adesso”.

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In alcuni video, con la tua solita genuina ironia, hai mostrato quanto sia stato difficile fare il Ramadan. In quanti su TikTok ti hanno detto “ma chi te lo fa fare”? Cosa vorresti dire a loro?

“Me l’hanno detto in tantissimi sotto ogni singolo video, almeno una decina di commenti con questo genere di parole. Ognuno è libero di fare ciò che vuole: come io sono libera di rendere pubblico ciò che faccio, loro sono liberi di esprimersi e dire quello che vogliono. Tutto ciò va bene finché si rispettano dei limiti, fin quando non mi insultano e non oltrepassano un limite. Ho sempre risposto a tutti i commenti con educazione, spiegando anche la situazione magari. Quando ho ricevuto degli insulti, però, non sono rimasta in silenzio. Non mi sono abbassata ai loro livelli rispondendo con toni aspri, ma ironicamente o spiegando che sono libera di farlo e nessuno mi costringe o altro”.

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L’italiano medio se pensa ad una ragazza musulmana immagina una ragazza col burqa. Quanti pregiudizi hai dovuto affrontare in questi anni, sia nella vita reale che sui social?

“Spesso mi hanno chiesto “come mai non metti il velo?”, è una domanda quasi spontanea quando sentono che faccio il Ramadan. Ho sempre spiegato che il velo va messo solo se te lo senti, fare una cosa contro la propria volontà è come non farla. Nel corso degli anni ho dato questo tipo di risposta, ma ho dovuto spiegare anche che io personalmente non lo condivido”.

Mariam, tra dieci anni ti vedi più in un mondo social come TikTok o dello spettacolo, oppure pensi di proseguire la tua carriera in base ai tuoi studi?

“Devo dire la verità: per me gli studi che ho intrapreso sono sempre stati una seconda scelta. Ho sempre visto quello che studio come un’ancora di salvezza, perché per quanto io ami le mie passioni ho sempre pensato che sia molto difficile fare successo in questi ambiti. Ho deciso di intraprendere il mio percorso di studi perché è sempre stata una mia passione, dato che sogno di fare la diplomatica fin da quando sono piccola, però è anche chiaro che se domani mi arrivasse l’opportunità di poter debuttare nel mondo dello spettacolo, sceglierei chiaramente quello”.

Forse a malincuore, perché se ciò accadesse potrei pensare ‘sto facendo la cosa giusta?’, però è il mio grande sogno e non posso rinunciarvi. Io, per adesso, tra dieci anni mi vedo al lavoro seguendo quello che studio, però facendo anche dei social il mio secondo lavoro. Non escludo, quindi, di far diventare ciò che faccio sui social come un progetto più grande.”

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