Benedetto rigore, Floriano segna e il Palermo continua a volare

Palermo – Undici metri di felicità

Play-off di Serie C, vittoria col brivido per i rosanero sull’Avellino.
Il rigore di Floriano nel finale decide il match d’andata.
Filippi: «Stiamo maturando, ora non pensiamo al pari».
Sfida ad alta tensione con l’Avellino, al ritorno basterà non perdere per passare il turno.
Fase nazionale dei play-off, prova di grande carattere.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Carlo Brandaleone sottolinea come un gol a fine gara potrebbe cambiare le sorti di questo spareggio con l’Avellino che adesso sarà costretto a vincere ed il Palermo sfruttare la sua arma migliore cioè il contropiede.

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Non sarà una passeggiata al “Partenio”, anche per la rissa finale: il Palermo dovrà esser bravo a resistere perché l’Avellino la metterà sul piano fisico. Un Avellino forte, solido che aveva quasi portato a casa il pareggio: fondamentale l’ingresso di Floriano che ha costruito l’azione da cui è nato poi il rigore. Non è stato semplice battere gli irpini ma il Palermo sta ribaltando ogni pronostico riscattando un campionato forse prematuramente definito fallimentare.

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L’Avellino forse è più forte ma il Palermo ha messo cuore e orgoglio, quelle qualità che i fans gli hanno sempre chiesto. Ha forse trovato i giusti equilibri difensivi perché tranne il palo l’Avellino non si è reso mai pericoloso. Una gara difficile per giovani come Doda e Marong: meglio Accardi e Peretti entrati nella ripresa. Gioco spezzettato, ripicche continue e gara che si avviava verso il pari senza reti. Poi quell’episodio, il rigore, e in un attimo la partita è cambiata e mercoledì sera potrebbe cambiare il campionato del Palermo.

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