Avellino-Palermo : ”Il Toto Arbitri”
Ieri pomeriggio al “Barbera” abbiamo assistito alla prima “corrida ”con i biancoverdi irpini diretta dal Sig. Gualtieri di Asti, il quale ha faticato non poco per cercare di tenere la gara nell’alveo della regolarità e a mio avviso non c’è riuscito . Il tutto ha origine ad inizio partita quando quel provocatore seriale che risponde al nome di Filippo Maniero raccoglie un pallone innocuo uscito a sinistra della porta del Palermo e fa la mossa di lanciarlo in faccia a Marconi.
Da quel momento il mancato giallo all’attaccante ha autorizzato i campani a perseguire la loro tattica fraudolenta che è rappresentata dalla provocazione alla minima occasione con tutto quello che poi ne è conseguito.
La scadente direzione del Sig Gualtieri ci porta inevitabilmente col pensiero alla “corrida ”di ritorno di mercoledì 26 Maggio allo stadio ”Partenio” roccaforte dei lupi irpini. E’ auspicabile, ma non certo, che il designatore dovrebbe affidare questo importantissimo playoff ad un Direttore di gara di personalità che sappia condurre con polso fermo senza cedere minimamente ai condizionamenti ambientali che con certezza i campani metteranno in moto fin dal fischio d’inizio.
Ho rivisitato uno per uno tutti i giudizi che ho stilato dei trenta arbitri che si sono alternati sia in casa che in trasferta a dirigere le partite del Palermo per cercare di capire chi di costoro potrebbe essere il prescelto sempre ammesso che il designatore voglia sceglierlo fra i succitati e non decida di mandarne uno ex-novo.
Ebbene dalla mia rivisitazione è uscita questa classifica:
-Valerio Maranesi di Ciampino e Mario Vigile di Cosenza, media voto 7
-Paolo Bitonti di Bologna, Marco Ricci di Firenze, Matteo Marcenaro di Genova, Gino Garofalo di Torre del Greco, Claudio Pannettella di Gallarate e Francesco Luciani di Roma 1 tutti con la media voto del 6.
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Gli altri 22 hanno tutti avuto ampie insufficienze con il peggiore in assoluto che risponde al nome di Daniele Perenzoni di Rovereto arbitro di Catanzaro-Palermo che provò in tutti i modi a far perdere la squadra rosa riducendola in 9 uomini ivi compreso un calcio di rigore che ha visto solo lui ma per sua sfortuna il Palermo riuscì anche in nove a pareggiare al 94° con Almici.
Per l’occasione l’ineffabile sig. Perenzoni si è beccato un 3 che non ho più assegnato a nessun altro direttore di gara.
Chiaramente con questo totoarbitri ho solo voluto fare una classifica degli arbitri a mio avviso migliori che il designatore quasi sicuramente smentirà e tuttavia ho voluto cimentarmi un po’ per gioco e un po’ per allentare la tensione.
Forza Palermo
Pino Abbate
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