Avellino, gli errori da non ripetere
La squadra di Braglia costretta a vincere per andare avanti.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Leondino Pescatore sottolinea come, al di là della conduzione arbitrale che ha scontentato tutti, l’Avellino ha mostrato lacune inammissibili: come l’arbitro gli irpini vengono descritti mediocri, troppo attendisti ed incapaci di concretizzare per puntare alla vittoria anche a costo di rischiare di perdere.
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L’esperto Braglia non è riuscito a battere il suo giovane collega Filippi, che si sta dimostrando capace di gestire con umiltà ed oculatezza la rosa a sua disposizione. E domani all’Avellino toccherà solo vincere pur privo dei difensori Miceli e Baraye, quest’ultimo espulso nel caos scoppiato a fine partita, a quanto pare nata dal rifiuto di Braglia di stringere la mano ad un rosanero. Domani si annuncia battaglia ma gli irpini dovranno rispondere più sul piano tecnico che comportamentale perchè invece di lamentarsi degli arbitraggi o degli avversari, sarà necessario finalizzare adeguatamente il gioco.
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