Palermo, quei tre errori da non ripetere

Palermo, quei tre errori da non ripetere

Serie C, ad ammettere le difficoltà è la stata la stessa società nell’ultima semestrale.
Mercato a scoppio ritardato, ritiro con gli uomini contati e nessuna amichevole in estate:
se si vuole evitare un’altra partenza a handicap, la stagione va pianificata in modo diverso.
Sono rimasti solo in 19. Alla riapertura del mercato bisogna fare in fretta per rinfoltire l’organico.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Benedetto Giardina sottolinea gli errori commessi all’inizio della passata stagione, ammessi dalla stessa società nell’ultimo bilancio semestrale. Errori da cui imparare e da non ripetere per non rivivere un’altra stagione balbettante. Il tempo c’è e bisogna agire nei tempi giusti per arrivare in ritiro con qualche operazione in entrata già fatta. Allo stato attuale in rosa sono rimasti 19 giocatori di movimento (più il portiere Pelagotti): scadono i contratti di Santana e Martin, Fallani, Corrado, Palazzi e Rauti rientrano alla base per fine prestito.

Un elenco che potrebbe ridursi a 18 se Lucca è destinato a cambiare squadra.

Un Palermo in economia e competitivo? Si può fare. Ecco come…

L’articolo ricostruisce gli errori della scorsa stagione: a Teramo il Palermo si presentò con 17 giocatori (e il primavera Florio), con Kanoute e Odjer arrivati solo pochi giorni prima. A campionato in corso arrivarono Broh, Somma, Luperini e Almici, gli ultimi due addirittura dopo la fine del mercato, da svincolati. Errori, assieme alla mancanza di amichevoli e una squadra limitata in ritiro, da non ripetere per non perdere punti pesanti ad inizio campionato: andare in ritiro con un organico adeguato completando la rosa nei tempi previsti per dare al tecnico la possibilità di valutare la squadra già in estate.

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