L’Italia della scherma ha guadagnato la prima medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo 2020, conquistando la vittoria contro la Cina.
La squadra di scherma composta da Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria e Alberta Santuccio, si è imposta sulle cinesi per 23 a 21, portando a casa l’undicesima medaglia dei Giochi.
Tanta la felicità dalla squadra dopo questo inaspettato successo.
“Dopo la sconfitta in semifinale con l’Estonia, quello con la Cina era l’assalto più importante della nostra vita e l’abbiamo vinto – hanno dichiarato le campionesse –. Siamo felicissime per questa medaglia, che è la seconda per l’Italia nella prova di spada a squadre dopo quella conquistata ad Atlanta 1996”.
“Volevamo questa medaglia più d’ogni altra cosa – ha aggiunto la Fiamingo –, l’abbiamo vinta da squadra vera. Siamo state brave a reagire alla brutta sconfitta in semifinale contro l’Estonia e nelle due ore che ci separavano dalla finale per il bronzo ci siamo ritrovate, e si è visto in pedana”.
Stupore ed emozione anche per la Santuccio, subentrata alla Fiamingo nell’ultima sfida: “Sono entrata al penultimo match della finale per il terzo posto, contro la Cina, ovviamente era un momento delicato ma le mie compagne mi hanno dato grande forza.Siamo un gruppo forte, unito, e insieme abbiamo raggiunto questo storico traguardo”.
La Sicilia è entrata quindi nel medagliere di Tokyo rappresentata da Rossella Fiamingo, catanese, che dopo l’argento a Rio, si conferma anche in questa Olimpiade e porta un’altra medaglia a casa. La Trinacria sorride e guarda a Tokyo sperando in quei 18 atleti, che vogliono ancora stupire.
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