Di partite come quella di ieri ne vedremo tante: brutte, noiose e tecnicamente scadenti. E’ questa la serie C, c’è poco da fare. Con ciò non vogliamo dire che esistono solo match di questo livello, ma che la Lega Pro di tanto in tanto trasmette anche questo tipo di spettacolo, non certo all’altezza. E con questo, non vogliamo nemmeno giustificare la prestazione di ieri del Palermo, davvero sotto le aspettative. Il rammarico dei tifosi dopo il derby opaco di ieri, è di non averlo portato a casa anche con una prestazione sottotono; i rosanero hanno le qualità e la giusta esperienza per poterlo fare, ma ieri più di qualcosa è andato storto.
Non bisogna fare processi, certo, però la prova di ieri deve fare rifltettere. Riflettere sul fatto che in questa categoria (e ancor più nel girone C) non ci saranno partite semplici, riflettere sul fatto che ogni squadra può mettere in difficoltà anche un big e, infine, pensare che di campi come quelli di ieri ce ne saranno tanti: fangosi, paludosi, poco praticabili e non idonei a chi vuole giocare palla a terra. Insomma capire che questo campionato non è esclusiva di chi li sopra ci vuole stare, ma che anche le “piccole” diranno la loro opinione.
E i risultati di queste prime due giornate, spiegano meglio questo concetto. Il Bari ha pareggiato alla prima (1-1 contro il Potenza), il Catanzaro si è fermato ieri dopo la bella vittoria all’esordio (0-0 a Picerno), l’Avellino ha raccolto due punti in due giornate (1-1 contro il Campobasso e 0-0 contro la Juve Stabia) e, paradossalmente, questa sera potrebbe essere soltanto il Monopoli a raggiungere bottino pieno, se vincerà contro la Turris. Nessuna delle big, potrà comunque avere più di 4 punti al termine dei primi 180 minuti di questo campionato. Una sorta di segnale, che il cammino sarà tortuoso, se qualcuno ancora non lo avesse capito.
Insieme, il rimpianto di non essere già sopra le grandi. Che importanza può avere essere primi dopo due giornate? Nessuna, certo, direbbe giustamente qualcuno. Perchè il campionato è talmente lungo che forse solo le prime 10 giornate potrebbero dare un quadro provvisorio della situazione. Però i punti già pesano e iniziare con due vittorie sarebbe stato importante, visti poi gli altri risultati. Però ci sta tutto, anche pareggiare con una squadra, il Messina, che poi tanto male a calcio non gioca (anche se la pressione del Palermo faceva acqua da tutte le parti). La stagione sarà lunga, ma c’è già un dato su cui riflettere e un rimpianto (piccolo?).
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