Palermo, per Filippi è già la settimana più importante della stagione

Neanche il tempo di prendere confidenza con la ripartenza del campionato, che il Palermo apre ai suoi tifosi la possibilità di parlare e criticare tanto. Ci apprestiamo a vivere la 4° settimana di campionato, ma è già tempo (per qualcuno) di “ultimatum”. Contro il Monopoli mercoledì, e domenica contro il Catanzaro, sono già partite decisive. Le classiche sfide che si giocano non soltanto per i punti in palio, ma forse anche per qualcosa di più.

Due battaglie per spazzare via le critiche

Adesso viene criticato il modulo di Filippi, tanto elogiato nella passata stagione dopo il 4-3-3 di Boscaglia, vengono messe in discussione alcune sue scelte. Forse anche giustamente, ma una cosa è certa: ci sono due partite per spazzare via le critiche e ripartire. Quel che conta dalle parti di viale del Fante è trovare la vittoria nei prossimi due incontri, cosa non affatto facile. Il Monopoli è l’occasione giusta per Filippi per dimostrare che le sue idee sono ancora valide, per i tifosi per gettare benzina sul fuoco. E’, insomma, un match che può dire molto sul futuro.

Coppa Italia obiettivo vero

Non dimentichiamo, poi, che la Coppa Italia è un obiettivo importante: vincerla significherebbe approdare ai quarti di finale dei playoff ed evitare la fase a gironi. Non dimentichiamo nemmeno, che il Palermo affronterà la prima della classe, vera sorpresa del campionato almeno finora. Comincia insomma una settimana cruciale perchè arrivare contro il Catanzaro dopo una sconfitta sarebbe molto pericoloso; quasi faticoso. Serve vincere e cancellare subito la disfatta di Taranto.

Due gare per uscirne o per fare riflessioni

Aver condotto un buon mercato, implica avere però meno pazienza e molta più aspettativa. Ecco perchè, infine, sarà una settimana molto delicata anche per Filippi. Avere una squadra importante tra le mani, non consente di fare tanti errori. Due sconfitte potrebbero aprire uno scenario molto scomodo per il tecnico di Partinico (forse anche una sconfitta e un pareggio). Non vincere nessuna delle due gare potrebbe mettere in discussione seriamente l’allenatore. Detto questo, è giusto ribadire che la squadra è forte e ha i mezzi e le competenze per rialzarsi da questo momento; ora la parola passerà al campo.

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