Mirri-Di Piazza: sedici mesi ad alta tensione. La ricostruzione delle varie tappe
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina è una tabella in cui si ricostruiscono tutte le tappe del rapporto ad alta tensione fra l’attuale presidente rosanero Dario Mirri e l’ex vice presidente Di Piazza. A partire dal 26 maggio 2020 giorno in cui l’imprenditore si dimette da vice presidente fino al 4 agosto del 2021 giorno in cui Di Piazza si rivolge al Tribunale di Catania per chiedere il sequestro conservativo dei beni di Hera Hora.
Tutta la verità sulla presunta, possibile, eventuale cessione del Palermo
In mezzo tante tappe della vicenda che ancora non ha avuto una soluzione e che è stata rinviata all’8 novembre dal Tribunale della città etnea, competente nel caso di aziende estere come era quella di Di Piazza:
– 26 maggio 2020: dimissioni Di Piazza.
– 9 giugno: recesso Di Piazza, la comunicazione.
– 11 dicembre: Di Piazza formalizza diritto di recesso.
– 29 dicembre: Mirri accusa Di Piazza: “grave nocumento alla società…”
-10 marzo 2021: l’assemblea di Hera Hora boccia la proposta di liquidazione.
– 9 giugno: recesso Di Piazza diventa effettivo.
– 23 giugno: dimissioni Daniele Mirri nel Cda di Hera Hora, Muscato e l’avvocato Monasteri.
– 4 agosto: Di Piazza si rivolge al Tribunale di Catania.
Insieme per il bene del Palermo. Lettera aperta a Tony Di Piazza
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