Accadde oggi: il 2 Febbraio del 2007, l’ispettore capo della Polizia di Stato, Filippo Raciti, morì in servizio durante gli incidenti scatenati da una frangia di ultras catanesi contro la Polizia, intervenuta per interrompere i disordini alla fine del derby siciliano di calcio Catania-Palermo. Raciti morì circa due ore dopo il termine della partita, a seguito di un trauma epatico causato dall’impatto di un corpo contundente non individuato. Successivamente, Raciti è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile alla memoria, consegnata alla moglie l’11 maggio 2007, in occasione del 155º anniversario della Polizia di Stato.
In seguito, Il 17 febbraio 2007 gli è stato intitolato lo stadio di Quarrata, in provincia di Pistoia. Ma non solo, Il 14 aprile 2007 è stato intitolato lo stadio comunale di Siderno in provincia di Reggio Calabria alla sua memoria. Tra il 28 febbraio e il 1º marzo 2009 è stata fatta una maratona in suo onore, che partiva dallo stadio Angelo Massimino di Catania e arrivava allo stadio Renzo Barbera di Palermo. .
La figura di Filippo Raciti è spesso oggetto di un vasto repertorio di cori da stadio, slogan e graffiti, espressi da ultras del calcio che intendono offenderne la memoria o colpire le forze dell’ordine in quanto istituzioni.
Questa la nota di commemorazione comunicata dal sito ufficiale del Palermo Calcio:
”L’U.S. Città di Palermo ricorda con profondo rispetto l’ispettore capo della Polizia di Stato Filippo Raciti, autentico esempio di coraggio e legalità, nel dodicesimo anniversario della sua scomparsa”.
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