Per il Monopoli, a parlare di Serie C ai microfoni di Eleven Sports, è proprio Ernesto Starita, una delle rivelazioni di questo campionato sin qui. Il bomber in forza alla squadra pugliese è stato un grande protagonista in questo avvio di stagione. Estro e concretezza, lo hanno portato con 8 gol ad essere capocannoniere dei biancoverdi, e secondo nella classifica marcatori del Girone C di Lega Pro. L’attaccante napoletano è stato immediatamente interrogato sulle ambizioni del suo Monopoli: “Pensiamo a fare 40 punti e poi al resto. Buono l’avvio, poi tutto quello che verrà ce lo prendiamo”.
In seguito, un parere sulle concorrenti per la promozione diretta in B: “Rispetto all’anno scorso, dove la Ternana ha stravinto il campionato, quest’anno non c’è una vera e propria ammazza-torneo. Il Bari mi ha impressionato, ma così come il Catanzaro e l’Avellino“. Ecco di seguito l’intervista completa.
L’intervista a Ernesto Starita
L’intervistatrice si è poi soffermata sugli obiettivi personali di Starita per quest’anno: “L’obiettivo per questa stagione è di fare il meglio per la squadra, ma come scopi personali non ne scelgo perché sono molto scaramantico”. Il passato della punta napoletana vede anche un passaggio in B, alla Pro Vercelli, ma senza lasciare il segno. “La Pro Vercelli è stato il mio rammarico perché non è andata bene per vari motivi, ma cercherò di dare il massimo per tornare in Serie B”, ha concluso Starita. Un retroscena svelato da Eleven Sports ha portato a parlare l’attaccante napoletano di quando rifiutò di giocare per la propria città in favore di Padova. Ecco le sue parole: “Non mi piacevano alcune cose del capoluogo campano. Ero anche più piccolo, ma feci quella scelta in contrapposizione dei miei amici. Molti, infatti, giocavano lì”. Successivamente, Starita è stato interrogato sulla squadra che maggiormente lo ha impressionato nel girone C: “Finora il Bari, soprattutto Terranova, che credo abbia dato qualcosa in più”.
STARITA: “NIENTE PROMESSE AI MONOPOLITANI, SU GATTUSO…”
La punta ex-Bisceglie ha poi preferito evitare promesse ai tifosi del suo Monopoli. “Non mi sento di promettere nulla, perché prima pensiamo la salvezza. Abbiamo tutto dalla parte nostra e abbiamo fatto un ottimo avvio. Se siamo lì comunque dobbiamo combattere, perché abbiamo dimostrato di sapere giocare con tutti”, ha detto Starita. Infine, un retroscena divertente che riguarda anche un ex-allenatore del Palermo: “Gattuso una volta al Pisa mi fece cantare ‘O Sarracino, ma non la farò qua davanti a tutti…”.
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