Filippi: “Domani vedrò il Bari, sappiamo qual è nostro ruolo nel campionato”

Filippi è stato protagonista in conferenza stampa dopo la bella vittoria della sua squadra, per 3-0, contro la Paganese. Ecco come il tecnico di Partinico ha analizzato la partita:

Le dichiarazioni di Filippi

“Mi preparo a vedere Avellino-Picerno, il Bari lo vedrò domani per conoscenza. Mi urge portare le giuste considerazioni del Picerno, anche perché ha cambiato allenatore e dobbiamo capire come affrontarlo. Oggi e domani stacchiamo la spina, ma da lunedì torneremo concentrati e determinati per il prossimo obiettivo. A Palermo sei obbligato a vincere, non puoi abbassare la guardia. Non possiamo mollare un centimetro”.

“Le critiche le accetto ben volentieri, senza problemi. Per carattere vado dritto per la mia strada. Conosco i miei ragazzi e so che hanno tanti margini di miglioramento. Possiamo raggiungere un livello alto con dedizione al lavoro. Se pensiamo di essere già bravi (ed è capitato) a volte esageriamo e concediamo troppo. Non è una novità. Il lavoro di ogni giorno è quello giusto e porta i ragazzi ad avere sempre più consapevolezza delle loro capacità”.

“Non abbiamo un play vero e proprio per caratteristica, ma tutti possono farlo. De Rose si alza sull’avversario e va a raddoppiare, lo stesso Odjer. Dall’Oglio lo fa benissimo. Luperini ogni tanto tarda nella giocata, ma dalla sua parte ha gli inserimenti. Il mio obiettivo è sfruttare le caratteristiche dei ragazzi e metterli a proprio agio”.

“L’aspetto importante è la solidità, lavorare l’uno per l’altro. Abbiamo prodotto tanto, per cui chiedo di essere più cinici negli ultimi 16 metri. Dobbiamo concretizzare di più. Insisteremo su questo. Bari? Non scopriamo adesso qual è il nostro ruolo. Siamo competitivi e abbiamo allestito una squadra per lottare per i primi posti. La critica è sempre addosso e nessuno ci calcola, ma è meglio. Lavoriamo come un sottomarino e al momento giusto verremo fuori e si accorgeranno di noi”.

“Dall’Oglio? È lui che deve fare la differenza per noi. È un giocatore particolare, ha tutte e due le fasi. Deve gestire di più la sua esuberanza perché talvolta va su di giri. Perrotta? Ha fatto bene come gli altri. Voglio sottolineare ancora una volta chi è subentrato, come Silipo e Soleri. È questo lo spirito, continuiamo su questa linea”.

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