Palermo – Non sarà calcio spettacolo però rende. Può bastare per …?
La vittoria sul Monopoli non ha detto niente di nuovo: è sembrata una partita già vista, come tante di scena quest’anno. Tantissima voglia di vincere, attacchi anche a testa bassa ma poca lucidità in fase di costruzione della manovra offensiva. Forse è il momento di farsene una ragione; forse questa squadra, sul piano del gioco, non può esprimere qualcosa di meglio. Tanto vale puntare solo al risultato e la classifica dice che tutto sommato va bene così.
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Non sarà mai una squadra che esprime calcio spettacolo, forse non ci sono gli uomini giusti. Sarà solo una squadra concreta che vince partite sporche, come quella di ieri col Monopoli o qualche altra in questa stagione. E forse è così che funziona in serie C dove il calcio spettacolo spesso latita e si bada al sodo: aggressività, compattezza e ricerca del risultato in qualunque modo. Sfruttando soprattutto gli errori degli avversari che in terza serie non sono impossibili, tutt’altro. E poi, avendo in rosa giocatori di qualità, trovare la zampata giusta anche se fino a quel momento hai prodotto solo attacchi sterili e tanta confusione.
Palermo-Monopoli 2-1: Silipo accende la lampadina, Brunori la risolve. Ma quanti brividi!
Insomma, forse viviamo ancora di ricordi e speriamo nelle gare entusiasmanti che ci offrivano Corini e company ma la serie C è altra cosa e fin quando vinci non puoi continuare ad avere la puzzetta sotto il naso. Rassegniamoci ad un concetto: in terza serie devi solo vincere. Per una calcio più interessante si rimanda a categorie superiori. Vincere e basta, vincere in maniera sporca e casuale.
[LIVE] Palermo-Monopoli 2:1 in extremis Brunori strappa il pass per il 2°posto
La domanda è se basta accumulare i tre punti solo vincendo partite in maniera sporca e occasionale o per puntare alla promozione ci vorrebbe qualcos’altro. Insomma, può bastare questo Palermo, vincere gare come fatto ieri sera per puntare alla serie B? Diciamo che Avellino-Bari di questa sera può essere un buon test per capire la qualità di gioco espressa dalle due contendenti al salto di categoria. Poi per chi dovrà tifare il tifoso palermitano, è tutto un nuovo dilemma. Diciamo che, seraficamente, un bel pareggio sarebbe la cosa migliore.
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