Palermo, primi effetti della cura Baldini. La rimonta è possibile
Il pari col Catanzaro conferma che l’allenatore sta scuotendo la squadra ma ora bisogna migliorare in attacco: il gol manca da 362 minuti.
Fine della paura delle trasferte, nuove posizioni in campo per Luperini e Dall’Oglio, modulo più concreto.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Salvatore Geraci sottolinea come compito di Baldini è quello di vincere più di Filippi e portare il Palermo più in alto possibile. E la buona prestazione di Catanzaro è confortante così come il carattere messo in campo dalla squadra, elemento prima balbettante. Insomma l’arrivo di Baldini sembra importante sul piano psicologico. Sul piano della manovra, soprattutto offensiva, c’è ancora da lavorare.
Le nostre pagelle: tutti promossi tranne qualcuno …
Bisogna partire prima dalla mentalità e dall’eliminazione di quelle tante disattenzioni che erano davvero un grosso limite del Palermo di Filippi. Baldini pretende che la sua squadra dia il massimo: gli obiettivi da raggiungere verranno di conseguenza. Il paregio di Catanzaro è figlio delle alchimie giuste messe in campo dal tecnico: l’approccio mentale, le posizioni di alcuni giocatori, un modulo concreto, minori disattenzioni difensive e un pressing alto che ha ridotto le possibilità di essere presi in contropiede. La società vuole che si migliori che probabilmente significa almeno il secondo posto: l’organico è al completo e su questo scommettono.
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