Il Palermo scappa, il Messina lo riprende, al “Barbera” è derby show con quattro gol
Finisce 2 a 2 una partita che dopo il primo tempo sembrava chiusa con i rosa in vantaggio 2 a 0: grande reazione giallorossa nella ripresa.
Match dai due volti: alle reti di Brunori e Valente nella parte iniziale della gara hanno risposto Concalves e Marginean nella seconda frazione.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Andrea Murgia si concentra sul fatto che il derby di ieri tra Palermo e Messina sia stato di fatto un match a due volti, con due protagonisti per tempo. Nella prima metà di gara è stata dominata dai rosanero, con un ritmo forsennato che ha portato i suoi frutti: 2 a 0 all’intervallo. Nel secondo tempo il Messina ha cominciato ad accelerare, pareggiando i conti contro un Palermo smorto. Adesso i punti dal secondo posto, dietro il Bari ormai irraggiungibili, sono quattro. I ragazzi di Raciti invece possono guardare con ottimismo al futuro, essendo distanti appena cinque lunghezze dalla zona salvezza. Il derby è stato preceduto da un minuto di silenzio dedicato all’ex
presidente Maurizio Zamparini, oltre alla fascia nera in segno di lutto indossata dai ragazi di Baldini.
Il tecnico rosanero ha voluto mantenere lo stesso assetto e gli stessi uomini del match vincente col Monterosi, con l’unica eccezione di Buttaro in luogo ad Accardi. I maggiori pericoli per la difesa peloritana provengono da destra, con un Valente sugli scudi. Già dopo pochi minuti l’esterno ex Carrarese mette in difficoltà il portiere giallorosso Lewandowski, che comunque riesce a salvare il risultato. Il Messina ci prova con Marginean al 10′, ma nulla di realmente allarmante per il Palermo. Tre minuti dopo la prima rete, con una bella galoppata di Valente sulla sua fascia di competenza ed un passaggio al bacio a Brunori sul primo palo, che torna così al gol.
Dopo un paio di giri di lancette un’altra bella occasione con Luperini, ma ancora una volta il portiere peloritano dice no. Il canovaccio si ripete costantemente per tutto il primo tempo. La porta messinese sembra stregata, specialmente quando Floriano sbaglia clamorosamente un gol quasi fatto da solo davanti all’estremo difensore avversario. Al 41′, tuttavia, l’ex Foggia si fa perdonare con un assist direttamente da corner su uno schema brillante preparato da Baldini. Valente, lasciato tutto solo dalla difesa messinese, insacca con un tiro al volo di pregevole fattura.
Nel secondo tempo il tecnico Raciti cambia le carte in tavola, passando alla difesa a 4 ma soprattutto mettendo in campo il neo-acquisto Federico Piovaccari. La partita cambia dunque al 61′, con un cross proprio dell’ex Eibar, il quale trova impeccabilmente Goncalves in area. La zuccata del portoghese ha una traiettoria strana, la quale beffa l’incolpevole Pelagotti. Da quel momento il Palermo non si dimostra in grado di reagire, subendo passivamente le sortite dei giallorossi, galvanizzati dalla rete. Ed è al 61′ che Marginean riporta il punteggio sul pari. Nonostante un episodio dubbio al 70′, con un intervento in area su Brunori, la partita per i rosanero non sembra decollare come nel primo tempo. Nemmeno i cambi, con gli ingressi di Felici, Fella e Soleri, fanno realmente la differenza. Al ‘Barbera’ termina esattamente come all’andata: un pareggio che lascia con l’amaro in bocca gli uomini di Baldini.
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Caro Pres, eravamo distanti. Ma che scherzo è questo?
Grazie Maurizio Zamparini, nonostante tutto, Palermo non ti dimenticherà mai
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