Giuseppe Sannino, ex allenatore del Palermo e recentemente dimessosi dalla guida del Al-Ittihad Tripoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni per onorare la memoria di Maurizio Zamparini, scomparso quattro giorni fa. Il mister di Ottaviano ha allenato i rosanero nella stagione 2012-2013, seppur non continuativamente. Infatti, dopo alcuni risultati negativi, Sannino fu sollevato dall’incarico proprio da Zamparini, per esser sostituito da Gian Piero Gasperini. Dopo qualche mese, il ritorno del mister ex Varese sulla panchina del Palermo, dove, nonostante alcuni risultati positivi, non riuscì ad evitare la retrocessione in Serie B.
Cannavacciuolo, Barbieri e Locatelli come Biffi, Miccoli e Zauli …
LE DICHIARAZIONI DI SANNINO SU ZAMPARINI
Di seguito riportiamo le parole di Giuseppe Sannino, ex allenatore rosanero, ai microfoni di Tuttomercatoweb.com: “Non ho mai avuto modo di parlarne male, neanche quando mi ha mandato via e poi mi ha richiamato. Lo porterò sempre nel cuore perché io ammiro le persone che dicono le cose in faccia. È stato un personaggio sempre sulla bocca di tutti, noi dobbiamo dirgli grazie perché ha sempre rispettato i fatti e la parola data. È stato amato e odiato, ma prevale l’amore. Ricordo quando, prima di Palermo-Cagliari, litigammo in maniera accesa a Mondello. Poi mi mandò via, ma mi richiamò dopo Malesani chiedendomi se me la sentissi di tornare. Gli risposi di sì, ovviamente. Mi disse che eravamo già retrocessi. Gli dissi “ok facciamo queste partite ma non venga a Palermo” Poi quando stavo per andare via da casa sua mi disse che c’era il premio salvezza, che rifiutai”.
LEGGI ANCHE
Palermo, il mercato potrebbe non finire: l’idea arriva dagli svincolati
Morte Zamparini, Venezia con lutto al braccio e minuto di silenzio
Altre news
GdS – Alla ricerca del miglior tridente
GdS – Filippi: «Brunori forte, ma gli altri ora lo conoscono»
CorSport – Nuova forma e sostanza. Altro Palermo per Dionisi