Una carriera che prometteva grandi cose, col tempo del tutto disattese. Come riporta GianlucaDiMarzio.com, Davide Lanzafame, ex Palermo, dice addio al calcio giocato a 35 anni. L’annuncio è arrivato nel girono del suo compleanno con una lettera d’addio dedicata proprio al calcio. Una decisione inaspettata, visto che poche settimane fa il giocatore sembrava vicino al Teramo, che era alla disperata ricerca di un attaccante. Il giocatore scuola Juve si era appena svincolato dal Vicenza, dove aveva collezionato soltanto 4 presenze e un solo gol.
Notizia che non lascia indifferenti i tifosi del Palermo, visto che il giocatore nella stagione 2008/2009 vestì la maglia rosanero. Arrivato dalla Serie B dopo l’esperienza più che positiva al Bari, l’attaccante venne presentato come “il Cristiano Ronaldo italiano”, ma del fuoriclasse portoghese aveva ben poco. La sua esperienza in rosanero infatti si concluse con sole 9 presenze e nessuna rete. Dopo la parentesi rosanero Lanzafame ha girato tante squadre uscendo anche dai confini italiani, senza mai convincere a pieno. L’unica nota lieta sono state le due esperienze in Ungheria dove è riuscito a conquistare due campionati con la Honvéd e Ferencváros.
La lettera di addio dell’ex Palermo
Lanzafame ha voluto salutare il mondo del calcio con una lettera dalle parole molto toccanti. Una sorta di ringraziamento per i momenti vissuti sia positivi che negativi. “Ci siamo conosciuti tanto tempo fa, ero poco piú di un neonato, da lì in poi hai fatto parte della mia vita in maniera totale. Mi hai dato la possibilità di crescere come uomo, girare tanti posti e conoscere persone con culture e percorsi di vita differenti dal mio. Mi hai fatto gioire, entusiasmare tanto, ma allo stesso tempo cadere e piangere. Sei stato più di un semplice sport. Ti devo tanto rispetto, oggi più che in passato, perché a 35 anni mi sento pronto per dirti addio. È stato un viaggio che non dimenticherò mai. Il coraggio che oggi mi porta a fare questa scelta è tanto, ma la felicità di averti vissuto pienamente lo è ancora di più. È doveroso ringraziare i miei genitori, mio fratello, mia moglie e le mie figlie che mi hanno costantemente supportato in questo percorso non sempre in discesa, siete stati magnifici con me. In ultimo grazie a te Calcio per esserti fatto amare così tanto da me, resterai in eterno parte integrante della mia vita“.
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