Le partite della Fidelis Andria hanno uno sviluppo e una conclusione quasi identica. Si va in vantaggio ma non si riesce a mantenerlo, finendo anche per perdere. Questo secondo quanto riportato nell’articolo di Antonio Bellacicco sul Corriere dello Sport. Una trama vista e rivista più volte, non solo con l’ultimo allenatore, Di Bari, ma anche con quelli precedenti come Panarelli e Ginestra. Uno “schema” che ha portato diversi pareggi, però poco utili alla salvezza della squadra pugliese.
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Andando ad analizzare le varie partite, e considerando anche i vari tecnici che si sono susseguiti, influisce in particolar modo il fattore psicologico. I giocatori probabilmente non riescono a reggere determinate pressioni ed obiettivi, un’aspetto sul quale è difficile lavorare e al quale neanche il calciomercato invernale ha potuto dare una soluzione. La Fidelis Andria, dunque potrebbe arrivare a Palermo con uno spirito che avvantaggerebbe i rosanero. Certamente i pugliesi tenteranno di strappare punti importanti al Renzo Barbera, per continuare a sperare nella salvezza, dall’altra il Palermo però punta a conquistare il secondo posto. Sarà dunque una lotta da entrambe le parti.
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