Che sia un copia e incolla della sfida contro la Svezia, che sia un passaggio dal paradiso all’inferno a fronte dell’ultimo successo collezionato a Euro 2020, una cosa è certa: anche quest’anno l’Italia è fuori dal Mondiale. Una disfatta un po’ inaspettata, a tratti amara, quella di ieri contro la Macedonia del Nord che, tra le mura del Renzo Barbera di Palermo, ha eliminato gli Azzurri di mister Mancini vanificando così il sogno Qatar 2022.
Nonostante le diverse occasioni create sia nel primo che nel secondo tempo, contro le uniche due occasioni degli avversari in 90’, ancora una volta è mancata la concretizzazione sotto porta e la determinazione di voler proseguire un cammino che, già da oltre 4 anni, sembra essere un miraggio. Oltre il danno la beffa, perché nell’impianto del capoluogo siciliano ad andare a segno è stato proprio un ex rosanero: Aleksandar Trajkovski. Il centravanti macedone ha sorpreso Donnarumma al 92’ con un tiro da fuori area infliggendo un duro colpo all’Italia che, per la seconda volta consecutiva, per la delusione di tutti i tifosi, non parteciperà al Mondiale.
Inevitabile la rabbia dei tifosi che, sui social, azzardano perfino il paragone tra il tecnico marchigiano e Ventura, l’uomo della disfatta di Russia 2018. I presupposti per una Nazionale del futuro di certo non mancano, ma come ha affermato lo stesso Gravina, presidente della Figc, bisognerà lavorare sodo e soprattutto dare ampio spazio ai giovani soprattutto nei singoli club.
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