[VIDEO] Italia, che vergogna! Spogliatoi del Barbera lasciati come una discarica

Marzo 2022
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Nessuna qualificazione al Mondiale, ma l’Italia delude per ben due volte. Fonti vicine alla nostra redazione, ci hanno fatto recapitare un video che ritrae gli spogliatoi dopo la disfatta clamorosa degli azzurri: qualcosa di inimmaginabile e incivile. La nostra Nazionale, delusa e nervosa dopo l’eliminazione per mano dell’ex Palermo Trajkovski (ma non è assolutamente un alibi), ha lasciato lo spogliatoio del “Renzo Barbera” come una discarica. Una mossa che non passerà inosservata anzitutto alla società ospitante (il Palermo) che forse mai aveva assistito a tanta, gigantesca (e vergognosa) sporcizia.

Spogliatoi del Barbera come una discarica

A terra c’è di tutto: bottigliette, cartoni contenenti cibo, confezioni d’acqua, perfino bucce di banana! Qualcosa di clamoroso. Ma il tavolo è pure peggio: almeno una cinquantina di bottigliette, cartoni sui quali ancora ci sono pezzi di crostata (dopo l’eliminazione gli azzurri festeggiano con la crostata!). E poi cicche di sigarette nei bagni: forse qualcuno era nervoso all’intervallo e si acceso una bella sigaretta per smaltire la tensione. Lasciate sul lavandino, come il più grezzo dei 13enni che fa il bulletto a scuola. Scarti di cibo per terra, come nella giungla. La “roba” della discarica usciva addirittura fuori dagli spogliatoi, talmente era grande la quantità di nefandezze (è il caso di dirlo).

Gli azzurri avevano già fatto una figuraccia e avevano lasciato delusi milioni di italiani. Adesso hanno pure strafatto, ma questa volta calpestando lo stesso principio di civiltà. Cancelliamo per un attimo l’aspetto sportivo: qui siamo davvero di fronte ad un atteggiamento incivile e senza alcun rispetto. In Serie D, gli spogliatoi del “Renzo Barbera” sono sempre stati lasciati più puliti di come erano stati trovati. E cosa c’è di strano? Effettivamente niente. Stupisce che da chi rappresenta la nostra Nazione, dovrebbe arrivare l’esempio. E invece ecco qui, che cosa hanno lasciato i campioni d’Europa: