Paolo Ropolo, difensore del Catania, è intervenuto in un’intervista esclusiva ai microfoni di tuttoc.com per parlare della drammatica situazione che sta vivendo il club etneo.
Le dichiarazioni di Ropolo
“Sono arrivato a settembre a Catania, carico e motiva per iniziare un’esperienza così importante. Dispiace a tutti non aver avuto la possibilità di concludere la stagione e centrare i playoff. Ne approfitto, comunque, per ringraziare sia lo staff, sia tutto il personale che ha lavorato per la squadra. Ti aggrappi a tutto pur di non fallire – aggiunge Ropolo riferendosi a Mancini -. Noi abbiamo sperato tanto, ma su di lui ci sono sempre stati dubbi fino a quando non è subentrato il disastro”.
“Sabato, quando abbiamo chiesto di spostare l’allenamento, non eravamo dell’umore adatto anche se lo spirito di squadra c’è sempre stato. Abbiamo atteso la sentenza e avevamo comunque fatto in modo di andare in trasferta. Alla fine – continua amareggiato – ci è pervenuta la sentenza tramite i social e questo ha spento ogni possibilità di arrivare in fondo. Mi dispiace tanto per i catanesi alla luce delle annate importanti disputate dal team: quesa città merita di tornare dove merita. Sicuramente mi porterà tantissimo dietro perché è stata la prima esperienza in una città importante. I tifosi, d’altra parte, sono sempre stati con noi. Ho potuto contare anche su uno staff e su dei compagni straordinari, tanto che abbiamo fatto un lavoro veramente speciale”.
“Il mister – parlando poi del trasferimento di Baldini a Vicenza – è già partito per una nuova avventura. Speriamo possa raggiungere grandi obiettivi con i biancorossi. Per quanto riguarda me, è difficile trovare qualche altra sistemazione a due giornate dalla fine, pertanto sono al lavoro per la prossima stagione. Ad ogni modo l’esperienza in rossoazzurrro non la rinnegherò mai, anzi la rifarei altre cento volte”.
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