Matteo Brunori, attaccante del Palermo, oggi è intervenuto ai microfoni della stampa per presentare la nuova stagione dei rosanero. Un ritorno atteso per lui che, alla luce dei 29 gol dello scorso anno, è pronto ad una stagione da protagonista anche in Serie B. Di seguito le sue parole.
Le dichiarazioni di Brunori
“Sicuramente quando l’anno precedente hai fatto bene come attaccante, è difficile rifare quello. La stima della gente di Palermo? Lo sento forte e li voglio ringraziare. Ma quest’anno non posso promettere nulla, ma possono promettere di onorare la maglia e dare il massimo. I gol arriveranno perché alla fine arrivano”.
“La sfida con Moro? Fa piacere, sicuramente sono sfide che ti danno qualcosa in più. È un giocatore importante che ha dimostrato di saper giocare a calcio. Accetto molto volentieri la sfida e faccio un in boccca al lupo anche a lui. Non vedo l’ora di incontrarlo sul campo“.
“Quando sono entrato nello stadio la prima volta è stato un’emozione unica. Non riesco a spiegarlo. Senti l’affetto durante gli allenamenti, durante le sfide. Come le adunate nel piazzale. Per un giocatore non c’è nulla di più bello”.
“La pressione fa sempre parte del calcio. Non la sento e non voglio sentirla, perché i miei compagni mi hanno sempre dato la giusta responsabilità. Sono contento che si parla di me e di riconquistare ogni giorno la fiducia di tutti. E mi metto sempre a disposizione”.
“Il mister mi ha dato un numero (per i gol ndr) ma non lo dico. Il mister porta emozione, ha una grinta incredibile. È un allenatore che non riesce a vivere nell’anonimato, a noi ci carica e ci ha detto che gioca per la Serie A ed è giusto così. Noi siamo con lui. Il mister ha fatto campionati importanti e ha dimostrato tanto. Lui non ha peli sulla lingua e ci serviva una persona del genere”.
“È un orgoglio star qui e diventare una bandiera va bene. Ma nel calcio devi dimostrare ogni anno, e spero di ricambiare affetto della gente dando tutto sul campo”.
“Gol contro Padova? Ho avuto secondi di gelo, ma quando ho preso la palla tra le mani avevo la consapevolezza di far gol. Ero convinto perché volevo coronare il sogno e il boato della gente è stato un’emozione unica. Video di presentazione? Video molto simpatico, molto più ematoriale. Volevo qualcosa di leggero e sono contento. I super poteri li devo dimostrare sul campo“.
“Ho un rapporto particolare con Edoardo, ed è difficile in genere. Ma con Marco, Samuele tutti noi abbiamo creato un rapporto bello, che cerchi di portarti sempre dietro. Edoardo è forte e sono contento di averlo ancora qui“.
“I gol più belli? Soleri ha fatto un gol bellissimo da centrocampo. Per me invece il più bello quello di Monopoli, ma più importante quello di Padova”.
“La prima partita con il Barbera pieno c’era tensione. Ma andando avanti non vedevamo l’ora di tornare a giocare in casa per vedere quelle emozioni. Vedevo quel sogno sempre più vicino e quindi son contento”.
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