Massimo Coda dice la sua sul prossimo campionato di Serie B. L’attaccante, fresco di promozione con il Lecce, ha scelto una piazza diversa da cui ripartire: il Genoa, retrocesso dalla Serie A. “Non ci ho visto più appena mi ha chiamato il grifone”, ha detto. Ai microfoni del “Secolo XIX” il centravanti ha parlato di obiettivi personali e di squadra, puntando il dito contro il club che secondo lui è il più temibile quest’anno per la promozione diretta.
Genoa, Coda: “Ho la responsabilità di dare l’esempio”
Ritiro, obiettivi e sensazioni per il prossimo campionato cadetto. Parola a Massimo Coda: “Sta andando tutto bene, avendo più esperienza riesci a inserirti prima nel gruppo. Non c’è alcuna difficoltà, in campo le regole sono le stesse. Quando hai tanti campionato sulle spalle hai la responsabilità di dare l’esempio. Prima abbiamo lavorato molto sulla corsa, ora più sulla tattica. Avversario per la promozione? Il Parma, ha preso l’allenatore giusto e giocatori che possono fare la differenza. Lasciare Lecce non è stato facile ma con Genoa è scattata la scintilla. Il mister dice che noi attaccanti siamo i primi difensori. È giusto che ci sia entusiasmo anche post retrocessione. Non possiamo nasconderci: siamo tutti focalizzati sulla Serie A”.
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