Marco Sala, nuovo difensore del Palermo, si è presentato questa mattina ai microfoni della sala stampa del Renzo Barbera. Tante le domande poste al terzino rosanero: dall’arrivo a Palermo fino all’ultima stagione disputata con il Crotone, retrocessa in Serie C. Di seguito le primissime parole del neo calciatore rosanero arrivato in prestito dal Sassuolo.
LE DICHIARAZIONI DI SALA
Marco Sala ha parlato anche del rapporto che lo lega a Brunori: “La storia con Matteo è stata una cosa simpatica. Ho messo su Ig, ma non sono esperto di social senza pensare a quello che avrebbe potuto scatenare. Qui si vive il calcio in un determinato modo, tanto che mi hanno inondato di messaggi. Brunori lo conosco dai tempi di Arezzo ed è stato bello ritrovarlo. Gli ho chiesto informazioni su Palermo e lui mi ha confermato quello che pensavo. E scegliere di venire qui è stata semplice”.
Sul bomber rosanero ha poi aggiunto: “Si, è cresciuto tanto qui, già ad Arezzo aveva fatto una grande stagione, aveva fatto 17 gol. La sua crescita è stata figlia di tanti fattori, per esserci e esprimersi al massimo. Lo scorso anno faceva gol ad ogni palla che toccava, e spero quest’anno continui così. Poi è un ragazzo eccezionale. Mi è capitato di aiutarlo con assist e cross ad Arezzo e spero di ripetermi anche qui”.
Il terzino rosanero ha anche commentato la campagna acquisti del Palermo. “La società ha fatto acquisti importanti. Quelli che sono arrivati sono ottimi giocatori. Ormai parlare di moduli è riduttivo nel calcio di oggi, importa l’interpretazione. Importante è come viviamo la partita, il modulo è solo un’idea ma poi vale il campo. La concorrenza interna con gli altri da stimoli. Perché ti alleni tutti i giorni per raggiungere un obiettivo che è quello di guadagnarsi il posto. Se uno è bravo a farlo la soddisfazione è maggiore”.
Marco Sala, inoltre, ha un passato che lo lega alla Nazionale: “È stato meraviglioso tra Under 18 e Under 21. Dal punto di vista personale ho dimostrato quello che volevo far vedere con quella maglia. Non abbiamo vinto Europeo, perdendo con il Portogallo. Ma abbiamo fatto un biennio ottimo. Alcuni con i quali ho giocato sono già ad alti livelli in Serie A. Spero un giorno di arrivarci”.
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