Palermo – Serve subito una svolta
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola, nell’editoriale di Luigi Butera.
L’articolo sottolinea come le difficoltà erano messe in conto ma dopo un buon inizio di campionato è iniziato un blackout che sta proseguendo oltremodo. Le sconfitte con Frosinone e Sudtirol mettono ansia anche se il campionato è ancora all’inizio. Tuttavia la classifica va tenuta sempre in considerazione e questa dice che adesso il Palermo si trova in zona playout. Tutto rimediabile ma è chiaro che serve una svolta: si pensava che la svolta arrivasse con il ritiro di Manchester ma sembra che invece abbia confuso ulteriormente le idee a Corini ed ai giocatori.
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Dalle scelte fino al modulo, tante questioni aperte che vanno risolte in fretta. Il Palermo dopo il mercato estivo sembra una squadra incompiuta, Corini non riesce a trovare la chiave giusta e se il ritardo di condizioni di qualche elemento poteva essere un alibi fino a tre settimane fa adesso non lo è più. A giustificazione del tecnico c’è da dire che molti giocatori non stanno rendendo come ci si aspettava. Bisogna darsi una svegliata e provare a ritrovare quel sorriso che sembra essere scomparso dalle facce di tutti.
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una serie di prestazioni a dir poco vergognose. dopo i primi due risultati utili, di fatto ottenuti dalla squadra vincitrice dei play-off, il Palermo è diventato inguardabile. Corini è stato una pessima scelta: grande giocatore ma allenatore ben più che mediocre. ha un’idea di calcio vecchia e prevedibile, in campo vedo solo tanta confusione. e poi gli manca il carisma, e quello, se non ce l’hai di natura, non te lo puoi dare. detto ciò, vorrei che fosse immediatamente esonerato perché la squadra ha bisogno di un uomo diverso, uno alla Iachini, per fare un nome. ma ne ho anche per il tanto magnificato “City Group”: è indubbiamente una grossa e seria realtà, interessata a splendere però – ahinoi – solo in Premier League. la stella fissa è il Manchester City, le altre squadre del gruppo, Palermo compreso, sono piccoli pianeti destinati a orbitarle intorno a fini economici. non mi risulta infatti che, a parte il City, ci sia un’altra squadra del gruppo che brilli di luce propria: sono tutte più o meno delle opache comparse che navigano a vista, spesso in campionati calcisticamente irrilevanti. io sentii odore di bruciato sin da quando l’A.D. Soriano disse che l’obiettivo stagionale del Palermo era quello di mantenere la categoria. non ho mai sentito un’affermazione più antisportiva di questa da parte di una società: senza stimoli, senza passione, senza agonismo, senza voglia di vincere, lo sport diventa un compito in classe di ragioneria. ebbene, l’impressione che mi dà il “City Group” è proprio questa: splenda il Manchester City e tutto il resto resti galassia, affidata alla benevolenza della partita doppia e dei libri contabili. Palermo e i suoi tifosi meritano ben altro.