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Tragedia in Indonesia: morte 182 persone dopo una partita

Tragedia in Indonesia dopo il match sentitissimo tra Arema e Persebaya Surabaya. Al termine della partita infatti, finita 2-3 per il Persebaya, i tifosi di casa sono entrati in campo generando il caos più totale. Il risultato è drammatico: 182 morti e più di 300 feriti.

Ecco quanto accaduto in Indonesia

Il dramma si è consumato a fine partita, allo stadio Malang quando i tifosi dell’Arema, squadra di casa, hanno totalmente invaso il campo da gioco per protestare la sconfitta contro i rivali di sempre. Ne è nato uni scontro totale tra i tifosi delle due squadre. La polizia è intervenuta con il lancio di lacrimogeni seguito da panico e sconforto generale. Molte persone, cercando un’uscita dallo stadio, sono state calpestate e uccise anche a causa dei gas lacrimogeni usati dalle forze dell’ordine. Migliaia di tifosi hanno cercato di trasportare i tifosi fuori dallo stadio. Uno scenario orrendo con molti corpi per terra e gente che prova a scavalcare le recensioni.

Seconda tragedia più grave di sempre nel mondo del calcio

Le immagini di quanto accaduto stanno facendo il giro del mondo in quanto si tratta della seconda tragedia più grave di sempre. Al “primo posto” la tragedia dello Stadio Nazionale di Lima, dove il 24 maggio 1964 morirono 328 tifosi dopo Perù-Argentina. Il dramma in Indonesia scrive una brutta e triste pagina della storia dello sport. Sospeso il campionato dalla federazione indonesiana. Oltre a questi 2 brutti eventi, si ricorda la strage per la finale di Champions League 1985 tra Juventus e Liverpool. Nota anche come “strage dell’Heysel”, in occasione della quale morirono 39 persone con oltre 600 feriti. Pagine di storia che non dovrebbero più ripetersi nel mondo del calcio.

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